Roghi di rifiuti, Difendiamo Bisceglie presenta esposto-denuncia contro ignoti

«Nulla è cambiato a distanza di quasi un anno dalla nostra iniziativa precedente»

giovedì 22 agosto 2019 8.18
Un esposto-denuncia contro ignoti presentato alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Trani attraverso la Tenenza dei Carabinieri di Bisceglie. Questa l'iniziativa intrapresa dal movimento Difendiamo Bisceglie per venire a capo dei «roghi di rifiuti che continuano a intossicare e avvelenare l'aria di Bisceglie, soprattutto durante le ore serali e notturne.
In alcune zone della città ci si sveglia con lenzuola e cuscini impregnati di odori acri di fumo. Fin dall'anno scorso abbiamo rappresentato questo problema all'amministrazione comunale, ma il sindaco Angelantonio Angarano si è disinteressato del problema senza neppure presentare denuncia coinvolgendo le autorità inquirenti» ha rimarcato il presidente Flavio De Feudis, ricordando l'esposto presentato il 18 settembre scorso cui furono fornite, il 5 ottobre, rassicurazioni in una nota a firma del comandante della Polizia Locale Michele Dell'Olio.

Difendiamo Bisceglie ha preso atto del fatto che «nulla è cambiato a distanza di quasi un anno, in quanto si sviluppano costantemente colonne di fumo e odori acri, dovuti a incendi di rifiuti, per tutto il territorio comunale e in particolare nell'agro.
Il sindaco di Barletta in questi giorni, in una stessa situazione, ha preso di petto la situazione presentando denunzia per individuare i responsabili delle immissioni atmosferiche nella città.
Il sindaco di Bisceglie si è lavato le mani come Ponzio Pilato con un pubblico manifesto con cui ha chiesto di chiamare i Vigili del Fuoco in caso di avvistamento di incendi.

Insomma, come per la difesa del nostro ospedale, tocca al nostro movimento sensibilizzare le istituzioni e far svegliare la nostra amministrazione che sembra indolente e rassegnata a far avvelenare l'aria da fumi e forse diossine. Per difendere la salute della nostra comunità ancora una volta devono scendere in campo impegno, spirito di servizio e il coraggio dei giovani!» hanno concluso