Rogo Vetta dei divi, un uomo in stato d'arresto
È accusato di incendio doloso, ora si trova in ospedale a Barletta
martedì 14 luglio 2020
15.15
Le indagini sul rogo che si è sviluppato nel pomeriggio di lunedì 13 luglio all'interno dell'edificio che ha ospitato per decenni il ristorante "La vetta dei divi" nel complesso dell'ex Centro turistico Mastrogiacomo di Bisceglie sarebbero a una svolta.
Un uomo di 78 anni è in stato di arresto con l'accusa di incendio doloso. Il biscegliese, del quale è stata accertata la presenza nella struttura nei concitati minuti in cui le fiamme l'hanno avvolta, ha ricevuto i soccorsi di un'ambulanza ed è stato trasportato prima all'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, quindi al "Dimiccoli" di Barletta. Le sue condizioni psicofisiche sono monitorate costantemente.
L'inchiesta prosegue con l'obiettivo di ricostruire per filo e per segno cosa sia accaduto. Notevoli i danni riportati dalla struttura, specie alle suppellettili e alle vetrate, dalle fiamme che si sono propagate piuttosto rapidamente. I Vigili del Fuoco hanno impiegato oltre un'ora per domare l'incendio.
Secondo quanto trapelato il 78enne avrebbe fissato da tempo la sua dimora all'interno di un ufficio situato nell'edificio e nella giornata di lunedì sarebbe stato contattato per lasciarla in prossimità della prevista riattivazione del locale da parte dei nuovi assegnatari.
La riapertura del ristorante, programmata inizialmente per la serata di giovedì 16 luglio, sarà con ogni probabilità posticipata per cause di forza maggiore mentre gli spazi un tempo occupati dal Divinæ Follie, ora denominati DF Disco dalla società guidata dall'imprenditore molfettese Roberto Maggialetti che ha preso in fitto per due anni il lotto assegnato dalla curatela fallimentare, non sono stati danneggiati dalle fiamme, ragione per cui è confermata la riapertura post-Covid del DF nella serata di sabato 18 luglio.
Un uomo di 78 anni è in stato di arresto con l'accusa di incendio doloso. Il biscegliese, del quale è stata accertata la presenza nella struttura nei concitati minuti in cui le fiamme l'hanno avvolta, ha ricevuto i soccorsi di un'ambulanza ed è stato trasportato prima all'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, quindi al "Dimiccoli" di Barletta. Le sue condizioni psicofisiche sono monitorate costantemente.
L'inchiesta prosegue con l'obiettivo di ricostruire per filo e per segno cosa sia accaduto. Notevoli i danni riportati dalla struttura, specie alle suppellettili e alle vetrate, dalle fiamme che si sono propagate piuttosto rapidamente. I Vigili del Fuoco hanno impiegato oltre un'ora per domare l'incendio.
Secondo quanto trapelato il 78enne avrebbe fissato da tempo la sua dimora all'interno di un ufficio situato nell'edificio e nella giornata di lunedì sarebbe stato contattato per lasciarla in prossimità della prevista riattivazione del locale da parte dei nuovi assegnatari.
La riapertura del ristorante, programmata inizialmente per la serata di giovedì 16 luglio, sarà con ogni probabilità posticipata per cause di forza maggiore mentre gli spazi un tempo occupati dal Divinæ Follie, ora denominati DF Disco dalla società guidata dall'imprenditore molfettese Roberto Maggialetti che ha preso in fitto per due anni il lotto assegnato dalla curatela fallimentare, non sono stati danneggiati dalle fiamme, ragione per cui è confermata la riapertura post-Covid del DF nella serata di sabato 18 luglio.