Roma si fa bella con la luce: l’esperienza dell’artista biscegliese Gioele Rana alla LPWA
Sullo sfondo Piazza di Spagna, in primo piano le acrobazie cromatiche di tanti light brushes
lunedì 13 marzo 2017
20.04
Una meravigliosa "night in canvas", come le definiscono loro, gli artisti della luce.
Sullo sfondo Piazza di Spagna, in primo piano le acrobazie cromatiche di tanti light brushes.
Sono i pennelli dei 40 artisti giunti da tutto il mondo a Roma dal 3 al 5 marzo su invito della Light Painters World Alliance, per fare della capitale qualcosa di magico e mai visto, sfruttando tecnica, creatività e tanta innovazione.
Tra le nuove frontiere adottate dai light painters, ad esempio, ci sono la refrattografia (una tecnica con cui non serve più montare alle fotocamere gli obiettivi, perché l'ottica è sostituita da occhiali, bicchieri, altri oggetti riflettenti), il light painting ad infrarossi, – l'IR painting – ed altre diavolerie in grado di trasfigurare il paesaggio per effetto della luce. Nascono così opere d'arte come quelle in foto.
Il team internazionale, per la prima volta riunitosi in Italia, è riuscito nell'incantesimo anche grazie al supporto del giovane artista biscegliese Gioele Rana, che a poco più di 20 anni è stato selezionato per essere tra i protagonisti di quest'avventura ai confini dell'arte.
L'emozione, Gioele, l'ha riportata a casa da poche ore e se ne farà portavoce tra i suoi studenti del Percorso Artistico che cura per il laboratorio urbano di Palazzo Tupputi.
*Photo Credits:
Location supervisor Maria Saggese
Creative support, special flame design by Bernhard Rauscher, Luis Lafuente Medina, Alfredo Alvarez and Patrick Collier.
Phoenix model by Vikthor Clarke.
Camera control and RAW conversion by Ivan Lucio, Javier Jimenez and Carles Domenech.
Stuff support and management by Ivan Barco and Mirko Panzeri
Creative idea, wings design and direction by Sergey Churkin
Artisti:
Maria Saggese (Italia)
Liliana Iadeluca (Italia)
Gioele A. Rana (Italia)
Luca Carra (Italia)
Mirko Panzeri (Italia)
Giulio Spagone (Italia)
Ivan Barco (Spagna)
Vikthor Clarke (Spagna)
Iris Shyroii (Spagna)
Alexandra Lunar Perez (Spagna)
Carles Domenech (Spagna)
Adrian Rojo Parra (Spagna)
Javier Jimenez (Spagna)
Ivan Lucio (Spagna)
Alfredo Alvarez (Spagna)
Sfhir (Spagna)
Luis Lafuente Medina (Spagna)
Jan Pohribny (Rep. Ceca)
Adela Bartonickova (Rep. Ceca)
Alzbeta Moreno (Rep. Ceca)
Kirsten Borgelt (Germania)
Franz Muller (Germania)
Marcel Fuhrmann (Germania)
Monika Sandel (Germania)
Bernhard Rauscher (Germania)
Gunnar Heilmann (Germania)
Ulrich Tausend (Germania)
Patrick Rudolf (Germania)
Georgi Kasabov (Bulgaria)
Maarten Takens (Olanda)
Stabeu Light (Francia)
Diliz (Francia)
Jean Christophe Aubert (Francia)
Alberto Moser (Svizzera)
Dan Chick (USA)
Patrick Collier (USA)
Roy Wang (Cina)
Yasmina Cherkaoui (Marocco)
Rob Turney (Australia)
Sergey Churkin (Russia)
Sullo sfondo Piazza di Spagna, in primo piano le acrobazie cromatiche di tanti light brushes.
Sono i pennelli dei 40 artisti giunti da tutto il mondo a Roma dal 3 al 5 marzo su invito della Light Painters World Alliance, per fare della capitale qualcosa di magico e mai visto, sfruttando tecnica, creatività e tanta innovazione.
Tra le nuove frontiere adottate dai light painters, ad esempio, ci sono la refrattografia (una tecnica con cui non serve più montare alle fotocamere gli obiettivi, perché l'ottica è sostituita da occhiali, bicchieri, altri oggetti riflettenti), il light painting ad infrarossi, – l'IR painting – ed altre diavolerie in grado di trasfigurare il paesaggio per effetto della luce. Nascono così opere d'arte come quelle in foto.
Il team internazionale, per la prima volta riunitosi in Italia, è riuscito nell'incantesimo anche grazie al supporto del giovane artista biscegliese Gioele Rana, che a poco più di 20 anni è stato selezionato per essere tra i protagonisti di quest'avventura ai confini dell'arte.
L'emozione, Gioele, l'ha riportata a casa da poche ore e se ne farà portavoce tra i suoi studenti del Percorso Artistico che cura per il laboratorio urbano di Palazzo Tupputi.
*Photo Credits:
Location supervisor Maria Saggese
Creative support, special flame design by Bernhard Rauscher, Luis Lafuente Medina, Alfredo Alvarez and Patrick Collier.
Phoenix model by Vikthor Clarke.
Camera control and RAW conversion by Ivan Lucio, Javier Jimenez and Carles Domenech.
Stuff support and management by Ivan Barco and Mirko Panzeri
Creative idea, wings design and direction by Sergey Churkin
Artisti:
Maria Saggese (Italia)
Liliana Iadeluca (Italia)
Gioele A. Rana (Italia)
Luca Carra (Italia)
Mirko Panzeri (Italia)
Giulio Spagone (Italia)
Ivan Barco (Spagna)
Vikthor Clarke (Spagna)
Iris Shyroii (Spagna)
Alexandra Lunar Perez (Spagna)
Carles Domenech (Spagna)
Adrian Rojo Parra (Spagna)
Javier Jimenez (Spagna)
Ivan Lucio (Spagna)
Alfredo Alvarez (Spagna)
Sfhir (Spagna)
Luis Lafuente Medina (Spagna)
Jan Pohribny (Rep. Ceca)
Adela Bartonickova (Rep. Ceca)
Alzbeta Moreno (Rep. Ceca)
Kirsten Borgelt (Germania)
Franz Muller (Germania)
Marcel Fuhrmann (Germania)
Monika Sandel (Germania)
Bernhard Rauscher (Germania)
Gunnar Heilmann (Germania)
Ulrich Tausend (Germania)
Patrick Rudolf (Germania)
Georgi Kasabov (Bulgaria)
Maarten Takens (Olanda)
Stabeu Light (Francia)
Diliz (Francia)
Jean Christophe Aubert (Francia)
Alberto Moser (Svizzera)
Dan Chick (USA)
Patrick Collier (USA)
Roy Wang (Cina)
Yasmina Cherkaoui (Marocco)
Rob Turney (Australia)
Sergey Churkin (Russia)