Ruggieri: «Bisceglie ancora in attesa del 'testamento biologico'»

L'ex consigliere comunale torna a chiedere all'amministrazione risposte sulla questione

lunedì 24 luglio 2023 9.56
A cura di Cristina Scarasciullo
Si torna a parlare di Disposizioni Anticipate di Trattamento, il cosiddetto "testamento biologico". Il Comune, non ha infatti ancora attivato gli strumenti che i cittadini possono utilizzare per depositare le proprie disposizioni riguardo i trattamenti sanitari che si accetta di ricevere o no nel momento in cui non si è più in grado di esprimersi, da far valere attraverso un proprio fiduciario indicato.

«Il registro per le Disposizioni Anticipate di Trattamento a Bisceglie non è ancora stato attivato, nonostante un regolamento comunale approvato e il mio impegno durante il periodo in carica come consigliere comunale» ha spiegato in una nota l'ex consigliere comunale Peppo Ruggieri. Il regolamento di cui parla Ruggieri risale al 2019, e fornì i dettagli operativi e un modulo di cortesia per i cittadini che volessero fare "testamento biologico".

Quattro anni dopo, Ruggieri - nel frattempo passato all'opposizione - ha presentato un'interrogazione consiliare per capire a che punto fosse l'iter per attivare il nuovo dispositivo, senza però ottenere le risposte che voleva.


«A distanza di quattro anni da quel regolamento, continuo a ricevere richieste di informazioni da parte dei cittadini, a cui mi pesa molto spiegare che a Bisceglie, nonostante tutto l'impegno profuso e l'obbligo di legge, non si possono ancora depositare le proprie volontà in materia di fine vita - prosegue la nota -. Ho già chiesto al gruppo consiliare del Partito Democratico di Bisceglie di continuare al più presto, nelle sedi opportune, questa importante battaglia di civiltà» conclude.