Sabato l'inaugurazione della mostra "Punti di fuga"
In esposizione a Palazzo Tupputi fino al 18 aprile
venerdì 5 aprile 2019
Sabato 6 aprile, alle ore 18:30, sarà inaugurata a Palazzo Tupputi, in via Cardinale Dell'olio, 34, la mostra fotografica "Punti di fuga" di Giuseppe Pavone. Interverranno, per l'occasione, l'urbanista Dino Borri e il critico d'arte Enzo Velati. Modererà Laura Di Liddo.
"Punti di fuga" approderà a Bisceglie dopo essere stata già esposta alla Domus (ex Palazzo Gironda) di Bari e a Villa Onigo di Trevignano (Treviso) nel mese di marzo. Nel corso dell'evento di apertura sarà presentato il volume cartaceo "Punti di fuga".
La mostra è un racconto del paesaggio italiano fotografato dai finestrini dei treni delle Ferrovie dello Stato. Gli scatti nascono dallo sguardo dell'autore sul mare, gli alberi, gli attraversamenti stradali, i sentieri, i fiumi, le strade, le campagne, le periferie, gli edifici urbani e quelli industriali, i ponti e i viadotti, i pali e i tralicci. In realtà l'autore, a partire dagli anni novanta, ha cercato di documentare in maniera analitica parte del nostro territorio sempre alla ricerca di nuovi luoghi; ma esiste un paesaggio nuovo o mai visto? O è semplicemente un paesaggio da guardare con occhi diversi?
Giuseppe Pavone, 64 anni, ingegnere, si occupa di fotografia di paesaggio. Ha pubblicato diversi libri tra cui Ferrovieri e immagini, 2002; Sguardi oltre, 2003; Viaggio parallelo, 2005; Lavori in corso, 2006; La luce del paesaggio, 2011; Un racconto dei luoghi, 2012; Herbarium, 2016. Fondatore del Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea, dal 2005 conduce un'organica ricerca sul territorio e le sue trasformazioni, con particolare attenzione alle periferie.
"Punti di fuga" resterà in esposizione fino al 18 aprile e sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 18:00 alle 21:00. Per informazioni: pinoart55@libero.it - 3393233162 o 3471233982.
©Riproduzione riservata
"Punti di fuga" approderà a Bisceglie dopo essere stata già esposta alla Domus (ex Palazzo Gironda) di Bari e a Villa Onigo di Trevignano (Treviso) nel mese di marzo. Nel corso dell'evento di apertura sarà presentato il volume cartaceo "Punti di fuga".
La mostra è un racconto del paesaggio italiano fotografato dai finestrini dei treni delle Ferrovie dello Stato. Gli scatti nascono dallo sguardo dell'autore sul mare, gli alberi, gli attraversamenti stradali, i sentieri, i fiumi, le strade, le campagne, le periferie, gli edifici urbani e quelli industriali, i ponti e i viadotti, i pali e i tralicci. In realtà l'autore, a partire dagli anni novanta, ha cercato di documentare in maniera analitica parte del nostro territorio sempre alla ricerca di nuovi luoghi; ma esiste un paesaggio nuovo o mai visto? O è semplicemente un paesaggio da guardare con occhi diversi?
Giuseppe Pavone, 64 anni, ingegnere, si occupa di fotografia di paesaggio. Ha pubblicato diversi libri tra cui Ferrovieri e immagini, 2002; Sguardi oltre, 2003; Viaggio parallelo, 2005; Lavori in corso, 2006; La luce del paesaggio, 2011; Un racconto dei luoghi, 2012; Herbarium, 2016. Fondatore del Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea, dal 2005 conduce un'organica ricerca sul territorio e le sue trasformazioni, con particolare attenzione alle periferie.
"Punti di fuga" resterà in esposizione fino al 18 aprile e sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 18:00 alle 21:00. Per informazioni: pinoart55@libero.it - 3393233162 o 3471233982.
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