Salnitro, voci di proteste di alcune mamme per le presunte problematiche irrisolte
Situazione poco chiara nel plesso che fa capo al quarto circolo didattico
mercoledì 27 novembre 2019
13.53
Un gruppo di mamme i cui figli frequentano il plesso scolastico del quartiere Salnitro - facente capo al quarto circolo didattico "Don Pasquale Uva" - avrebbe manifestato nelle ultime ore l'intenzione di non mandare le bambine e i bambini a scuola.
Il condizionale è d'obbligo, in quanto non sono pervenuti né comunicati di alcun tipo né chiare segnalazioni in tal senso, pur se circolano voci relative a una protesta inerente problematiche strutturali e organizzative, già emerse peraltro lo scorso 12 settembre nel corso di un sopralluogo effettuato da Bisceglieviva.
Le successive repliche degli esponenti dell'amministrazione comunale (che invitarono tutti a non creare allarmismo) hanno preceduto una lettera di ringraziamento, a nome di alcune mamme, inviata lo scorso 30 settembre, con la quale fu annunciato, solennemente: «Le promesse fatte sono state mantenute, con estrema serietà e puntualità». Se fosse confermata la sussistenza delle manifestazioni di doglianza, a poco meno di due mesi di tempo, allora sarebbe lecito chiedersi quale sia, nel concreto, la situazione all'interno del plesso. I silenzi delle presunte manifestanti e del dirigente scolastico non aiutano certo a comprendere di più.
Il condizionale è d'obbligo, in quanto non sono pervenuti né comunicati di alcun tipo né chiare segnalazioni in tal senso, pur se circolano voci relative a una protesta inerente problematiche strutturali e organizzative, già emerse peraltro lo scorso 12 settembre nel corso di un sopralluogo effettuato da Bisceglieviva.
Le successive repliche degli esponenti dell'amministrazione comunale (che invitarono tutti a non creare allarmismo) hanno preceduto una lettera di ringraziamento, a nome di alcune mamme, inviata lo scorso 30 settembre, con la quale fu annunciato, solennemente: «Le promesse fatte sono state mantenute, con estrema serietà e puntualità». Se fosse confermata la sussistenza delle manifestazioni di doglianza, a poco meno di due mesi di tempo, allora sarebbe lecito chiedersi quale sia, nel concreto, la situazione all'interno del plesso. I silenzi delle presunte manifestanti e del dirigente scolastico non aiutano certo a comprendere di più.