Salta la riunione del consiglio provinciale
Situazione bloccata: manca il decreto di scioglimento del consiglio comunale di Andria
mercoledì 15 maggio 2019
La riunione del consiglio provinciale Bat convocata per certificare il cambio alla presidenza a seguito della caduta del sindaco di Andria Nicola Giorgino non si è svolta per una serie di congiunture. Il vicepresidente Pasquale De Toma non si è ancora insediato a causa della mancata pubblicazione del decreto di scioglimento del consiglio comunale andriese, ragione per cui i quattro esponenti presenti in entrambe le assemblee (Giovanna Bruno, Lorenzo Marchio Rossi, Gennaro Lorusso e Laura Di Pilato) non possono essere surrogati rispettivamente da Barbara Costabile di Spinazzola, Rosa Cascella di Barletta (che ha preso 0 voti), Giuseppe Arcangelo Di Paola di San Ferdinando e Beppe Corrado di Trani.
La riunione, perciò, è andata deserta sia in prima che in seconda convocazione.
Un'altra modifica all'assetto sarà invece impossibile: il tranese Carlo Avantario (peraltro ex sindaco) è stato nominato assessore nella giunta Bottaro e quindi è divenuto incompatibile con la carica di consigliere provinciale ma la lista del Partito Democratico si è esaurita e quindi il consiglio resterà privo di un componente.
La riunione, perciò, è andata deserta sia in prima che in seconda convocazione.
Un'altra modifica all'assetto sarà invece impossibile: il tranese Carlo Avantario (peraltro ex sindaco) è stato nominato assessore nella giunta Bottaro e quindi è divenuto incompatibile con la carica di consigliere provinciale ma la lista del Partito Democratico si è esaurita e quindi il consiglio resterà privo di un componente.