«Sanificare per aiutare», la proposta di Marco Di Leo
Un intervento del Comune, attraverso il Coc, per l'esecuzione di sanificazioni nei locali delle realtà che sostengono gli indigenti
venerdì 5 febbraio 2021
11.12
Una proposta dall'evidente valore simbolico, quella formulata al Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e all'amministrazione comunale in carica dall'ex consigliere Marco Di Leo. «Vista la profonda crisi sanitaria ancora in atto mi sono chiesto: "Perché non sanificare gratuitamente le sedi delle associazioni no profit presenti sul nostro territorio, che operano per il bene della nostra comunità"?» ha spiegato l'esponente del gruppo politico Bisceglie d'amare.
«È sempre più in aumento il numero degli indigenti che usufruiscono dei servizi Caritas e del Poliambulatorio "Il buon samaritano", giusto a titolo d'esempio. Ritengo si possa pensare di estendere un servizio gratuito di sanificazione, a cura del Comune, anche per quelle parrocchie e per le sedi di associazioni che operano con le medesime finalità. Considerato il lavoro ingente svolto nell'ultimo anno dalle tantissime realtà che costellano il panorama associativo biscegliese, ritengo sia doveroso per la politica porre al centro delle sue azioni la tutela dei volontari e dei visitatori di tali ambienti» ha aggiunto Di Leo.
«Per tale iniziativa immagino dovrebbe esser coinvolto il Coc (centro operativo comunale), che potrebbe coordinare l'attività e, magari, organizzare le prenotazioni delle sanificazioni attraverso la creazione di un indirizzo mail dedicato. Sarebbe auspicabile la sottoscriazione di un protocollo d'intesa con le aziende biscegliesi specializzate in interventi di sanificazione e igienizzazione» ha rilevato.
Secondo il rappresentante di Bisceglie d'amare «si tratterebbe di una scelta di cuore e di un gesto di gratitudine, oltre che di vicinanza, ai cittadini e a chi opera gratuitamente per la nostra comunità, soprattutto in questo particolare periodo storico. Ritengo sia fondamentale la collaborazione tra tutte le forze politiche e le parti sociali della città; non badiamo alla paternità dell'idea ma al risultato potenziale, purché sempre in funzione di un miglioramento della qualità della vita dell'intera comunità».
«È sempre più in aumento il numero degli indigenti che usufruiscono dei servizi Caritas e del Poliambulatorio "Il buon samaritano", giusto a titolo d'esempio. Ritengo si possa pensare di estendere un servizio gratuito di sanificazione, a cura del Comune, anche per quelle parrocchie e per le sedi di associazioni che operano con le medesime finalità. Considerato il lavoro ingente svolto nell'ultimo anno dalle tantissime realtà che costellano il panorama associativo biscegliese, ritengo sia doveroso per la politica porre al centro delle sue azioni la tutela dei volontari e dei visitatori di tali ambienti» ha aggiunto Di Leo.
«Per tale iniziativa immagino dovrebbe esser coinvolto il Coc (centro operativo comunale), che potrebbe coordinare l'attività e, magari, organizzare le prenotazioni delle sanificazioni attraverso la creazione di un indirizzo mail dedicato. Sarebbe auspicabile la sottoscriazione di un protocollo d'intesa con le aziende biscegliesi specializzate in interventi di sanificazione e igienizzazione» ha rilevato.
Secondo il rappresentante di Bisceglie d'amare «si tratterebbe di una scelta di cuore e di un gesto di gratitudine, oltre che di vicinanza, ai cittadini e a chi opera gratuitamente per la nostra comunità, soprattutto in questo particolare periodo storico. Ritengo sia fondamentale la collaborazione tra tutte le forze politiche e le parti sociali della città; non badiamo alla paternità dell'idea ma al risultato potenziale, purché sempre in funzione di un miglioramento della qualità della vita dell'intera comunità».