Scippa un'anziana e si dà alla fuga: arrestato 36enne biscegliese

Il furto con strappo, di cui è accusato l'uomo, è avvenuto lo scorso 3 febbraio

martedì 14 giugno 2022 8.18
Al termine delle indagini, tenute col coordinamento della Procura della Repubblica, i Carabinieri hanno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari un 36enne biscegliese, con precedenti specifici, ritenuto responsabile del furto con strappo avvenuto nel centro cittadino lo scorso 3 febbraio ai danni di un'anziana signora.

I militari, a seguito di una chiamata sulla linea di emergenza 112 Nue, erano intervenuti per lo scippo di una borsa subito da una donna di 86 anni. Nell'immediatezza dei fatti la vittima, in un forte stato di agitazione, era riuscita a raccontare la concitata dinamica dell'evento, non ricordando comunque particolari dell'aggressore, che si è dato alla fuga nelle stradine limitrofe. I Carabinieri hanno iniziato a esaminare i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che hanno consentito di individuare il soggetto responsabile del grave delitto commesso poco prima, riuscendo successivamente a identificarlo grazie al confronto di alcuni particolari fisici e dagli indumenti indossati nella circostanza, avviando contestualmente ricerche ad ampio respiro per rintracciare l'autore del reato.

Il malvivente, ormai braccato dai militari, ha deciso di presentarsi spontaneamente al Comando dei Carabinieri di Trani, nel quale si è dichiarato spontaneamente di essere il responsabile del furto commesso alla presenza del personale della Tenenza di Bisceglie.

Il provvedimento cautelare, da eseguirsi presso una comunità terapeutica trattandosi di soggetto tossicodipendente, è stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, che ha accolto positivamente la richiesta formulata in tal senso dal Pubblico Ministero stante l'alta pericolosità emersa dalle risultanze investigative. Al termine delle formalità di rito l'uomo è stato accompagnato nella comunità terapeutica di Rutigliano, nella quale dovrà permanere in regime di arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.