Scommesse, ai domiciliari l'ex nerazzurro Maccarrone

L'inchiesta riguarda anche tre partite del Bisceglie della passata stagione. Ecco come andarono

sabato 23 novembre 2019 10.39
A cura di La redazione
È Giordano Maccarrone, 29 anni, il calciatore ex Bisceglie finito agli arresti domiciliari sabato mattina in seguito all'operazione "Corner bet" della Polizia Postale di Catania. L'atleta, che in estate era stato ingaggiato dal Foggia, squadra con cui ha giocato appena due partite, è coinvolto insieme a Rosario Cavallaro, 39 anni, dipendente di una ditta privata, e Andrea Leanza, anch'egli 39enne, titolare di un centro scommesse.

L'indagine è scattata da una precedente inchiesta per frode informatica, sfociata in frode sportiva.

Secondo quanto riferito nel corso di una conferenza stampa in Questura a Catania, le tre gare della stagione agonistica 2018-2019 finite nel mirino degli inquirenti sarebbero Trapani-Bisceglie, Rende-Bisceglie e Bisceglie-Sicula Leonzio.


Il match Trapani-Bisceglie del 13 ottobre 2018 si concluse col successo di misura della formazione siciliana: 1-0, rete di 'Nzola. Maccarrone, in quell'occasione, non ha partecipato alla sfida perché infortunato.

Il confronto Bisceglie-Sicula Leonzio del 16 ottobre 2018 (turno infrasettimanale) si è concluso senza reti. Maccarrone ha giocato 81 minuti.

La gara Rende-Bisceglie del 21 ottobre 2018 fu vinta nettamente dalla compagine calabrese: 3-0, con due reti realizzate nei primi diciotto minuti dalla squadra di casa. Maccarrone, in quella circostanza, è partito nell'undici titolare dei nerazzurri uscendo però dopo 24 minuti, sul punteggio di 2-0. Il difensore, peraltro, era stato ammonito al 4°.