Scuola, Lopalco: «Didattica a distanza fino all'inizio della primavera»

L'assessore: «I contagi sono in ascesa. Dopo il 5 marzo il Governo ascolti le Regioni e dia indicazioni chiare»

martedì 23 febbraio 2021 14.30
«Dopo il 5 marzo mi auguro che il Governo ci ascolti e che dia indicazioni chiare per la scuola. Le mie sono indicazioni sanitarie, mentre le decisioni sono politiche. A mio parere la didattica a distanza dovrebbe continuare almeno fino all'inizio della primavera». Questa l'opinione dell'assessore alla sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco, espressa durante un'intervista rilasciata a Radio Capital.

«I contagi sono in ascesa. Centinaia ogni settimana gli operatori scolastici che si infettano e abbiamo anche centinaia di classi in isolamento o in quarantena, con scuole che chiudono comunque, perché il virus circola. Non dimentichiamo che ci stiamo avvicinando al periodo in cui l'anno scorso ci fu la prima ondata. Tutti i presidenti delle Regioni hanno sollevato il problema scuole: i provvedimenti sono stati diversi, noi siamo stati forse un po' più ferrei, coraggiosi e abbiamo sfidato le ire di alcune famiglie» ha aggiunto.

«Noi siamo consapevoli del fatto che la didattica a distanza può essere un problema per molte famiglie, ma in questo caso deve subentrare l'aiuto del Governo. Basterebbe, per esempio, concedere una giustificazione di assenza per lavoro a quelle famiglie che hanno un bambino piccolo in Dad oppure, come si fa per alcune categorie, concedere dei bonus che possano aiutare la famiglia a pagare una soluzione. Gli strumenti deve offrirli il Governo, non possiamo farlo noi dal bilancio regionale» ha concluso Lopalco.