Semaforo multicolore: passo o non passo?

Lo strano caso dell'incrocio tra via Giovanni Bovio e carrara Abate Tonio

domenica 2 luglio 2017 12.17
A cura di Francesca Di Ceglie
Il simpatico semaforo multicolore non è un'opera d'arte contemporanea né una installazione tridimensionale. L'inanimato oggetto lampeggia imperterrito e confonde gli increduli conducenti che non possono far altro che gestire il traffico non affidandosi alla segnaletica ma al proprio istinto. Pur non essendo un capolavoro contemporaneo sembra che all'amministrazione piaccia particolarmente perché da alcuni giorni il malmesso semaforo continua a emettere segnali rossi verdi e gialli, contemporaneamente.

Perché aggiustarlo? L'unica soluzione potrebbe essere quella di impacchettarlo e mandarlo al Guggenheim.
Scherzi a parte, il malfunzionamento della segnaletica è un problema da non sottovalutare perché il tratto di strada che collega Trani a Bisceglie è movimentato ed è necessario regolarne il traffico. Poco più avanti, il semaforo all'angolo dell'Hotel Villa è spento da più di una settimana, compreso quello che regolamenta il passaggio pedonale.
Bisceglie è una città che sorprende sempre ma stavolta questo è tutto fuorché un complimento.