Sequestrati 50 kg di pesce a venditore abusivo biscegliese
L'intervento è avvenuto in territorio di Andria
mercoledì 12 dicembre 2018
14.08
Una serie di controlli sono stati avviati ad Andria per debellare il fenomeno della vendita di merce da parte di abusivi. L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto nella mattinata di mercoledì 12 dicembre e ha coinvolto un biscegliese.
L'assessore alla Polizia Locale della città federiciana, avvocato Pierpaolo Matera, ha infatti postato sul suo profilo facebook il resoconto dell'ultimo intervento realizzato dalla squadra annona.
«Un nucleo dell'annona della Polizia Locale, durante un'azione di controllo del territorio, ha sequestrato ben 50 kg di pesce venduto abusivamente in una strada cittadina da un residente in Bisceglie. Il presunto commerciante era totalmente abusivo con ovvie compromissioni igienico-sanitarie oltre all'esercizio sostanziale di una concorrenza sleale nei confronti dei venditori e delle pescherie in regola. Il pesce sequestrato, purtroppo, sarà buttato perché dichiarato non commestibile in quanto privo di tracciabilità come accertato dalla Asl.
Proseguiremo senza sosta nei controlli che verranno intensificati in questi giorni che precedono le festività natalizie. L'abusivo danneggia chi è onesto e rischia anche di creare danni alla salute di chi acquista prodotti non certificati. Chi crede che Andria sia terra di nessuno si sbaglia di grosso» ha concluso l'assessore Matera.
L'assessore alla Polizia Locale della città federiciana, avvocato Pierpaolo Matera, ha infatti postato sul suo profilo facebook il resoconto dell'ultimo intervento realizzato dalla squadra annona.
«Un nucleo dell'annona della Polizia Locale, durante un'azione di controllo del territorio, ha sequestrato ben 50 kg di pesce venduto abusivamente in una strada cittadina da un residente in Bisceglie. Il presunto commerciante era totalmente abusivo con ovvie compromissioni igienico-sanitarie oltre all'esercizio sostanziale di una concorrenza sleale nei confronti dei venditori e delle pescherie in regola. Il pesce sequestrato, purtroppo, sarà buttato perché dichiarato non commestibile in quanto privo di tracciabilità come accertato dalla Asl.
Proseguiremo senza sosta nei controlli che verranno intensificati in questi giorni che precedono le festività natalizie. L'abusivo danneggia chi è onesto e rischia anche di creare danni alla salute di chi acquista prodotti non certificati. Chi crede che Andria sia terra di nessuno si sbaglia di grosso» ha concluso l'assessore Matera.