Sequestro di olio contraffatto, Confagricoltura ringrazia gli inquirenti
Lacenere: «Chiediamo un'azione continua e capillare di verifica e controllo»
mercoledì 15 maggio 2019
12.59
L'operazione "Oro giallo", eseguita nella giornata di martedì 14 maggio nel foggiano - in particolare a Cerignola - ha portato alla luce un traffico piuttosto diffuso e redditizio di olio contraffatto, nella gran parte dei casi riscontrati messo sul mercato con false indicazioni riguardanti l'origine e la consistenza.
«L'intervento delle forze dell'ordine e della magistratura, che ha smascherato un giro di prodotti contraffatti venduti come olio evo, merita il plauso di tutti gli olivicoltori onesti» ha commentato Michele Lacenere, presidente di Confagricoltura Bari-Bat.
«Chiediamo un'azione continua e capillare di verifica e controllo per ridare, al settore oleario, dignità di qualità e di prezzo» ha aggiunto, commentando «l'importante operazione che ha portato a svelare una truffa ai danni non solo dei consumatori ma di tutto il settore e degli olivicoltori onesti».
«L'intervento delle forze dell'ordine e della magistratura, che ha smascherato un giro di prodotti contraffatti venduti come olio evo, merita il plauso di tutti gli olivicoltori onesti» ha commentato Michele Lacenere, presidente di Confagricoltura Bari-Bat.
«Chiediamo un'azione continua e capillare di verifica e controllo per ridare, al settore oleario, dignità di qualità e di prezzo» ha aggiunto, commentando «l'importante operazione che ha portato a svelare una truffa ai danni non solo dei consumatori ma di tutto il settore e degli olivicoltori onesti».