«Serate danzanti impedite sul nascere e in alcuni casi interrotte»

La Questura Bat ha diffuso il bilancio dei controlli interforze a Bisceglie e negli altri comuni costieri

domenica 15 agosto 2021 10.35
Personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale nei comuni di Bisceglie, Barletta, Margherita di Savoia e Trani è stato impegnato nelle serate di venerdì 13 e sabato 14 agosto in un mirato servizio interforze allo scopo di fronteggiare il pericolo di affollamento sia nei luoghi in cui sono soliti ritrovarsi i giovani che all'interno dei locali ricettivi, per scongiurare il rischio che potessero essere intraprese attività danzanti, proibite in questo periodo di emergenza epidemiologica.

Le risultanze delle attività informative condotte dalle Forze di Polizia, in stretta sinergìa e collaborazione, ha portato ad accertare che, in molti locali, era in previsione l'organizzazione di eventi con deejay e balli. Per tali eventi era già iniziata una notevole attività di propaganda con volantinaggio e divulgazione attraverso i vari siti internet; contestualmente erano giunte segnalazioni ed esposti di persone che, in più occasioni, si erano trovate in locali sovraffollati nei quali non venivano rispettate le disposizioni anti-Covid sul distanziamento e sull'uso delle mascherine.

Tutto questo, unito alle preoccupazioni rappresentate dai Sindaci dei comuni esposti sul litorale marino, ha indotto il Prefetto Maurizio Valiante, in accordo con il Questore della Bat Roberto Pellicone e i Comandanti Provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a intraprendere un'attività interforze che coinvolgesse le indicate Forze di Polizia presenti sul territorio e all'occorrenza anche i Vigili del Fuoco.

I servizi svolti hanno portato a ottimi risultati, soprattutto perché hanno impedito sul nascere, ed in alcune circostanze interrotto, tutte quelle attività che avrebbero potuto creare problemi di ordine e sicurezza pubblica e contribuire al dilagare dell'epidemia.

In un periodo come quello attuale, in cui il numero dei positivi ed i decessi rischia gradualmente pericolosi incrementi, è importante intervenire per far comprendere alla popolazione la gravità di certi comportamenti e le ripercussioni che gli stessi possono avere sulla salute pubblica.

Durante le attività si è appurato che numerosi lidi balneari erano pronti a dar vita a serate danzanti, ma la presenza e l'intervento delle Forze dell'ordine ha portato all'immediata revoca delle stesse e pian piano, anche chi aveva intenzione di festeggiare il ferragosto contra legem, si è attivato per regolarizzare la propria posizione.

Complessivamente, nell'ambito dei quattro comuni di Bisceglie, Barletta, Margherita di Savoia e Trani, sono stati effettuati servizi presso oltre 50 esercizi ricettivi tra lidi balneari e ristoranti, in ciò scoraggiando e prevenendo ogni assembramento o situazione controindicata. Contestualmente sono state riscontrate una decina di irregolarità dal punto di vista amministrativo, tutte rientranti nella violazione della normativa anti-Covid, si è di fatto appurato che, in alcuni casi, i dipendenti non indossavano la mascherina. In tali casi si è proceduto a norma di legge.

Le indicazioni del Prefetto Valiante, puntualmente applicate dalle Forze di Polizia sul territorio, hanno fornito l'esatta percezione della presenza dello Stato, in tutte le sue componenti, a voler fornire un efficiente contributo alla limitazione dei contagi da Sars-Cov2 attraverso più accurati controlli e più incisiva presenza delle uniformi.