Servizio civile nazionale: cercasi 31 volontari a Bisceglie. Domande fino al 26 giugno
Ecco i progetti e gli enti a cui sarà possibile presentare domanda
martedì 6 giugno 2017
9.04
C'è tempo solo fino alle 14:00 del 26 giugno per presentare domanda di partecipazione ad uno dei 187 progetti pugliesi ammessi ammessi al Servizio Civile 2017.
La Regione cerca 924 volontari privi di occupazione e di età compresa tra i 18 e i 28 anni da impiegare in attività retribuite (i volontari percepiscono un compenso di € 433,36 mensili) per un anno.
A Bisceglie sono sette, per un totale di 31 posizioni aperte, i progetti approvati.
Due, entrambi aperti a quattro volontari, fanno capo alle Misericordie d'Italia. Si tratta de "Gli angeli della terza età", che permetterà di aumentare le attività di supporto agli anziani di Bisceglie (acquisto farmaci, spesa, accompagnamento e altre faccende di amministrazione quotidiana) e "Resilienza… Città in prima linea", con il quale i volontari supporteranno le attività di gestione delle criticità e delle calamità naturali di Protezione Civile, sia sul territorio sia in trasferta in tutta Italia.
Tra le sedi di Servizio Civile anche la cooperativa Uno Tra Noi, che attuerà con quattro giovani volontari il progetto "Condividere tra noi" e la Pegaso Onlus, che cerca quattro giovani per 1400 ore da impiegare in progetti per l'integrazione dei disabili.
Due posti sono disponibili nella Pro Loco UNPLI di Bisceglie, che assieme ad altre 13 Pro Loco pugliesi (Accadia, Sant'Agata di Puglia, Bovino, Troia, Casalnuovo Monterotaro, Volturino, Deliceto, Lucera, Corato, Monte Sant'Angelo, Ruvo di Puglia e Orsara di Puglia) ha messo in piedi il progetto "Il cambiamento sociale nei modelli enogastronomici dalla civiltà contadina alla civiltà moderna". I volontari rifletteranno sul valore delle "sagre" come segno di identità, al fine di recuperare il connubio tra l'autenticità gastronomica e le tradizioni del luogo. Si punterà tutto sullo studio e l'approfondimento delle tipicità gastronomiche, per cercare di sensibilizzare i giovani i giovanissimi alla valorizzazione del patrimonio locale atraverso depliant, percorsi didattici e visite guidate.
Ulteriori sette giovani volontari saranno acquisiti dall'associazione ExpoItaly, due dal Movimento Cristiano Lavoratori e quattro dall'Avis.
La Regione cerca 924 volontari privi di occupazione e di età compresa tra i 18 e i 28 anni da impiegare in attività retribuite (i volontari percepiscono un compenso di € 433,36 mensili) per un anno.
A Bisceglie sono sette, per un totale di 31 posizioni aperte, i progetti approvati.
Due, entrambi aperti a quattro volontari, fanno capo alle Misericordie d'Italia. Si tratta de "Gli angeli della terza età", che permetterà di aumentare le attività di supporto agli anziani di Bisceglie (acquisto farmaci, spesa, accompagnamento e altre faccende di amministrazione quotidiana) e "Resilienza… Città in prima linea", con il quale i volontari supporteranno le attività di gestione delle criticità e delle calamità naturali di Protezione Civile, sia sul territorio sia in trasferta in tutta Italia.
Tra le sedi di Servizio Civile anche la cooperativa Uno Tra Noi, che attuerà con quattro giovani volontari il progetto "Condividere tra noi" e la Pegaso Onlus, che cerca quattro giovani per 1400 ore da impiegare in progetti per l'integrazione dei disabili.
Due posti sono disponibili nella Pro Loco UNPLI di Bisceglie, che assieme ad altre 13 Pro Loco pugliesi (Accadia, Sant'Agata di Puglia, Bovino, Troia, Casalnuovo Monterotaro, Volturino, Deliceto, Lucera, Corato, Monte Sant'Angelo, Ruvo di Puglia e Orsara di Puglia) ha messo in piedi il progetto "Il cambiamento sociale nei modelli enogastronomici dalla civiltà contadina alla civiltà moderna". I volontari rifletteranno sul valore delle "sagre" come segno di identità, al fine di recuperare il connubio tra l'autenticità gastronomica e le tradizioni del luogo. Si punterà tutto sullo studio e l'approfondimento delle tipicità gastronomiche, per cercare di sensibilizzare i giovani i giovanissimi alla valorizzazione del patrimonio locale atraverso depliant, percorsi didattici e visite guidate.
Ulteriori sette giovani volontari saranno acquisiti dall'associazione ExpoItaly, due dal Movimento Cristiano Lavoratori e quattro dall'Avis.