«Il dibattito sulle misure anticontagio si allarghi a tutta l'opposizione»
Enrico Capurso accoglie con favore l'ultima ordinanza del Sindaco Angarano e chiede un consiglio comunale monotematico per discutere del tema «in tutta trasparenza»
martedì 10 novembre 2020
«Non posso che accogliere con favore la recente ordinanza sindacale che limita notevolmente la possibilità di stazionamento in zone nevralgiche della città già a partire dalle 18». Questo il commento di Enrico Capurso, consigliere comunale del gruppo Pci-Il faro, alle nuove misure disposte dal Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano (link all'articolo).
«Negli ultimi giorni, in specie in questo weekend, avevamo registrato svariati episodi di assembramento, oltre che di mancato rispetto delle regole, da parte di giovani e meno giovani con evidenti rischi in termini di contagio. La richiesta di inasprire le misure arrivava da buona parte del paese e finalmente, non senza qualche giorno di ritardo, il Sindaco ha risposto» ha aggiunto l'esponente comunista.
«Ora però, affinché quell'ordinanza non rimanga una decisione fine a se stessa, si inaspriscano i controlli, chiedendo al Prefetto un aumento delle forze in città, e si diventi meno tolleranti rispetto a situazioni come quelle viste nei giorni scorsi sia per strada che in alcuni esercizi commerciali» ha sottolineato, invitando «l'amministrazione ad allargare a tutta l'opposizione il dibattito sulle misure anticontagio da adottare e su quelle economiche da intraprendere a favore di chi sta subendo gli effetti di questa disgrazia, convocando un consiglio comunale monotematico in cui discutere, in tutta trasparenza, del tema in questione».
«Negli ultimi giorni, in specie in questo weekend, avevamo registrato svariati episodi di assembramento, oltre che di mancato rispetto delle regole, da parte di giovani e meno giovani con evidenti rischi in termini di contagio. La richiesta di inasprire le misure arrivava da buona parte del paese e finalmente, non senza qualche giorno di ritardo, il Sindaco ha risposto» ha aggiunto l'esponente comunista.
«Ora però, affinché quell'ordinanza non rimanga una decisione fine a se stessa, si inaspriscano i controlli, chiedendo al Prefetto un aumento delle forze in città, e si diventi meno tolleranti rispetto a situazioni come quelle viste nei giorni scorsi sia per strada che in alcuni esercizi commerciali» ha sottolineato, invitando «l'amministrazione ad allargare a tutta l'opposizione il dibattito sulle misure anticontagio da adottare e su quelle economiche da intraprendere a favore di chi sta subendo gli effetti di questa disgrazia, convocando un consiglio comunale monotematico in cui discutere, in tutta trasparenza, del tema in questione».