Si apre a Torino il congresso nazionale Arcigay con Luciano Lopopolo candidato alla presidenza
Il biscegliese, già componente del direttivo nazionale, è sostenuto dalla mozione "Liberazione senza confini"
mercoledì 14 novembre 2018
07.06
Una lunga e faticosa campagna presso ciascuna delle decine di sedi sparse sul territorio nazionale, con l'obiettivo di ascoltare, comprendere, cogliere le istanze di un movimento che ha bisogno di rappresentanza.
Luciano Lopopolo, biscegliese, presidente dell'Arcigay Bat "Le mine vaganti" e responsabile nazionale del settore formazione, è uno dei due candidati alla guida di Arcigay. Sua avversaria Daniela Tomasino, di Palermo. Il sedicesimo congresso, che eleggerà il nuovo presidente, è in programma a Torino da venerdì 16 a domenica 18 novembre.
Lopopolo è a capo della mozione "Liberazione senza confini", in ticket col candidato segretario Gabriele Piazzoni. Tomasino è sostenuta dai promotori della mozione "Il nostro orgoglio, a voce alta" in coppia con Alberto Nicolini che concorre per il ruolo di segretario.
L'Arcigay, con sede in Bologna, è stata fondata nel 1980 ed è ritenuta l'associazione più importante del movimento Lbgti a livello nazionale.
Luciano Lopopolo, biscegliese, presidente dell'Arcigay Bat "Le mine vaganti" e responsabile nazionale del settore formazione, è uno dei due candidati alla guida di Arcigay. Sua avversaria Daniela Tomasino, di Palermo. Il sedicesimo congresso, che eleggerà il nuovo presidente, è in programma a Torino da venerdì 16 a domenica 18 novembre.
Lopopolo è a capo della mozione "Liberazione senza confini", in ticket col candidato segretario Gabriele Piazzoni. Tomasino è sostenuta dai promotori della mozione "Il nostro orgoglio, a voce alta" in coppia con Alberto Nicolini che concorre per il ruolo di segretario.
L'Arcigay, con sede in Bologna, è stata fondata nel 1980 ed è ritenuta l'associazione più importante del movimento Lbgti a livello nazionale.