Si conclude la ventesima edizione di "Avvistamenti" a Palazzo Tupputi
Una rassegna all'insegna della sperimentazione e del dialogo tra nazioni
venerdì 30 dicembre 2022
13.15
La suggestiva performance inedita "Nekropolis" di Salvatore Insana e Caterina Palazzi, ha chiuso venerdì la terza e penultima serata della ventesima edizione di "Avvistamenti (non) è un festival". Diversi i registi italiani arrivati a Bisceglie in questi giorni per presentare le loro opere: Alberto Baroni, Francesco Dongiovanni, Luana Giardino, Ilaria Pezone, Vito Amodio, Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa sono stati protagonisti, coi loro film delle prime tre giornate della rassegna diretta da Antonio Musci e Daniela Di Niso.
Apprezzatissima novità di questa ventesima edizione è stata la sezione "Made in Poland", curata dall'artista multimediale e studiosa polacca Marta Miaskowska, che dirige lo studio of multimedia activities della Lodz University of Technology e che per "Avvistamenti" ha selezionato dieci film realizzati da altrettante artiste rappresentative dell'avanguardia cinematografica femminista della Polonia, caratterizzata dalla centralità del corpo difronte alla camera. Il duo Sad Women, composto da Iza Robakowska e Joanna Szumacher, ha poi presentato, nell'ambito della rassegna di Suoni Immagini Sonimage, una performance audiovisiva su film di Ewa Partum.
La ventesima edizione si concluderà nella serata di venerdì 30 dicembre, con due ospiti d'eccezione: Mauro Santini e Luca Ferri. Alle ore 19, Santini presenterà la serie Le passeggiate (2017-2020), un work in progress che ha come tema principale l'atto del passeggiare, e il cortometraggio Stenòs opaios (2021), realizzato in occasione della chiusura dell'esposizione "Inventario Varoli". Alle ore 21, invece, Luca Ferri sarà a Palazzo Tupputi per la proiezione del suo ultimo lungometraggio Vita terrena di Amleto Marco Belelli (2022). La serata si concluderà con l'ultima performance audiovisiva inedita della rassegna Sonimage, ovvero La salata (2022), con la partecipazione dei musicisti di fama internazionale Ingar Zach (percussioni), Alessandra Rombolà (flauto), Francesco Massaro (sax ed elettronica) e dei filmmaker Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo del collettivo Warshadfilm.
L'iniziativa è all'interno dell'Apulia Cinfestival Network, la rete di festival cinematografici di Apulia Film Commission e Regione Puglia - Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del Territorio, intervento finanziato con le risorse di bilancio autonomo della Fondazione e gode inoltre del patrocinio della città di Bisceglie.
Apprezzatissima novità di questa ventesima edizione è stata la sezione "Made in Poland", curata dall'artista multimediale e studiosa polacca Marta Miaskowska, che dirige lo studio of multimedia activities della Lodz University of Technology e che per "Avvistamenti" ha selezionato dieci film realizzati da altrettante artiste rappresentative dell'avanguardia cinematografica femminista della Polonia, caratterizzata dalla centralità del corpo difronte alla camera. Il duo Sad Women, composto da Iza Robakowska e Joanna Szumacher, ha poi presentato, nell'ambito della rassegna di Suoni Immagini Sonimage, una performance audiovisiva su film di Ewa Partum.
La ventesima edizione si concluderà nella serata di venerdì 30 dicembre, con due ospiti d'eccezione: Mauro Santini e Luca Ferri. Alle ore 19, Santini presenterà la serie Le passeggiate (2017-2020), un work in progress che ha come tema principale l'atto del passeggiare, e il cortometraggio Stenòs opaios (2021), realizzato in occasione della chiusura dell'esposizione "Inventario Varoli". Alle ore 21, invece, Luca Ferri sarà a Palazzo Tupputi per la proiezione del suo ultimo lungometraggio Vita terrena di Amleto Marco Belelli (2022). La serata si concluderà con l'ultima performance audiovisiva inedita della rassegna Sonimage, ovvero La salata (2022), con la partecipazione dei musicisti di fama internazionale Ingar Zach (percussioni), Alessandra Rombolà (flauto), Francesco Massaro (sax ed elettronica) e dei filmmaker Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo del collettivo Warshadfilm.
L'iniziativa è all'interno dell'Apulia Cinfestival Network, la rete di festival cinematografici di Apulia Film Commission e Regione Puglia - Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del Territorio, intervento finanziato con le risorse di bilancio autonomo della Fondazione e gode inoltre del patrocinio della città di Bisceglie.