«Si consideri la chiusura anticipata delle attività commerciali»
Giorgia Preziosa sferza l'amministrazione proponendo una misura restrittiva già adottata in altre città: «Abbiamo poche alternative, è ora di agire»
martedì 17 novembre 2020
9.18
Il Sindaco Angelantonio Angarano ha confermato quanto temuto nelle ultime ore: il numero di cittadini biscegliesi attualmente positivi al Covid è salito vertiginosamente, passando dai 242 del precedente aggiornamento ai circa 360 di lunedì sera (link all'articolo). L'annuncio ha suscitato fortissima preoccupazione. Sentimento condiviso da Giorgia Preziosa, consigliere comunale di monoranza.
È arrivato il momento di assumere provvedimenti più restrittivi?
Da rappresentante del gruppo politico Nelmodogiusto e soprattutto da biscegliese non posso nascondere di essere turbata e molto preoccupata. Credo che alla luce della grave situazione in cui versa la nostra città l'amministrazione debba considerare la chiusura anticipata delle attività commerciali.
L'economia è in grande sofferenza...
Ne sono consapevole e per questo motivo ritengo che una soluzione sia garantire comunque l'orario continuato così da permettere a chi lavora di fare spesa nei momenti di pausa. Molti esercizi che non ne avevano l'esigenza si sono adattati in questa fase critica. Le limitazioni, purtroppo, sono inevitabili in un momento del genere.
Decisioni analoghe sono state già prese da altri Sindaci...
Ormai siamo giunti a un punto in cui non ci si può adeguare solo a quanto previsto dal Dpcm del 3 novembre scorso ma è necessario prendere coscienza della gravità dello scenario e adottare misure, seppur drastiche, per contenere la curva dei contagi. Abbiamo poche alternative, è ora di agire.
È arrivato il momento di assumere provvedimenti più restrittivi?
Da rappresentante del gruppo politico Nelmodogiusto e soprattutto da biscegliese non posso nascondere di essere turbata e molto preoccupata. Credo che alla luce della grave situazione in cui versa la nostra città l'amministrazione debba considerare la chiusura anticipata delle attività commerciali.
L'economia è in grande sofferenza...
Ne sono consapevole e per questo motivo ritengo che una soluzione sia garantire comunque l'orario continuato così da permettere a chi lavora di fare spesa nei momenti di pausa. Molti esercizi che non ne avevano l'esigenza si sono adattati in questa fase critica. Le limitazioni, purtroppo, sono inevitabili in un momento del genere.
Decisioni analoghe sono state già prese da altri Sindaci...
Ormai siamo giunti a un punto in cui non ci si può adeguare solo a quanto previsto dal Dpcm del 3 novembre scorso ma è necessario prendere coscienza della gravità dello scenario e adottare misure, seppur drastiche, per contenere la curva dei contagi. Abbiamo poche alternative, è ora di agire.