Silvestris ricorda Sassoli: «Un grande europeista»
«Gli parlavo tante volte dell'idea di organizzare un festival letterario a Bisceglie. Da un suo suggerimento nacque l'idea dei giovani volontari»
martedì 11 gennaio 2022
10.06
«È un grande dolore apprendere della scomparsa di David Sassoli, politico di incontestabile statura morale e genuina passione, a cui mi legava una cordiale amicizia nata negli anni in cui ero al Parlamento Europeo e poi coltivata nel tempo, ad ogni occasione utile». È quanto sostenuto, in una nota, da Sergio Silvestris, presidente dell'Associazione Borgo Antico di Bisceglie.
«A Sassoli avevo parlato tantissime volte dell'idea di organizzare un festival letterario nella mia città e avevamo condiviso lunghe riflessioni a riguardo, a pranzo insieme e nelle pause di lavoro. Nel 2013, in occasione di una visita a Strasburgo del direttivo di Borgo Antico, lo incontrammo e condividemmo alcuni spunti importanti sul ruolo che un Festival potesse avere nell'avvicinamento delle nuove generazioni alla passione per la lettura. Da un suo suggerimento nacque l'idea dei giovani volontari» ha ricordato.
«Libri nel Borgo Antico è diventata la manifestazione che è oggi grazie anche ai suoi consigli, di cui ho sempre fatto tesoro. I consigli di un uomo di profonda cultura, che sono sicuro avrebbe dato ancora molto alle istituzioni italiane ed europee. Un abbraccio alla famiglia Sassoli, nel ricordo a me caro di una persona semplice e cordiale e di un grande europeista».
«A Sassoli avevo parlato tantissime volte dell'idea di organizzare un festival letterario nella mia città e avevamo condiviso lunghe riflessioni a riguardo, a pranzo insieme e nelle pause di lavoro. Nel 2013, in occasione di una visita a Strasburgo del direttivo di Borgo Antico, lo incontrammo e condividemmo alcuni spunti importanti sul ruolo che un Festival potesse avere nell'avvicinamento delle nuove generazioni alla passione per la lettura. Da un suo suggerimento nacque l'idea dei giovani volontari» ha ricordato.
«Libri nel Borgo Antico è diventata la manifestazione che è oggi grazie anche ai suoi consigli, di cui ho sempre fatto tesoro. I consigli di un uomo di profonda cultura, che sono sicuro avrebbe dato ancora molto alle istituzioni italiane ed europee. Un abbraccio alla famiglia Sassoli, nel ricordo a me caro di una persona semplice e cordiale e di un grande europeista».