Silvestris: «Vergognosa l'idea di dare una targa al fondatore delle Br Renato Curcio»
La cerimonia, in programma a Orsara, nel foggiano, è stata poi annullata
venerdì 14 dicembre 2018
8.33
Chi lo conosce sa benissimo che l'avrebbe fatto sul serio. Sergio Silvestris, già consigliere regionale e parlamentare europeo, è sobbalzato alla notizia che il fondatore delle Brigate Rosse Renato Curcio avrebbe partecipato a una manifestazione organizzata da un'associazione culturale in quel di Orsara, nel foggiano.
«Il fondatore delle BR Curcio avrebbe dovuto ricevere una targa nel municipio di Orsara sabato 15 dicembre. Sarei andato in prima fila ad impedire questa vergogna assoluta» ha affermato l'esponente biscegliese di centrodestra. Secondo quanto ricostruito, gli organizzatori Curcio avrebbe dovuto ricevere una pergamena che ricorda il sacrificio di suo zio Armando, giovane partigiano morto in guerra, originario del piccolo comune sui Monti Dauni.
«Fortunatamente la cerimonia è stata annullata. Me lo ha detto il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce, che ho chiamato al telefono» ha concluso Silvestris.
«Il fondatore delle BR Curcio avrebbe dovuto ricevere una targa nel municipio di Orsara sabato 15 dicembre. Sarei andato in prima fila ad impedire questa vergogna assoluta» ha affermato l'esponente biscegliese di centrodestra. Secondo quanto ricostruito, gli organizzatori Curcio avrebbe dovuto ricevere una pergamena che ricorda il sacrificio di suo zio Armando, giovane partigiano morto in guerra, originario del piccolo comune sui Monti Dauni.
«Fortunatamente la cerimonia è stata annullata. Me lo ha detto il sindaco di Orsara, Tommaso Lecce, che ho chiamato al telefono» ha concluso Silvestris.