Il Sindaco Angarano fa il punto sull'assistenza ai profughi ucraini
«Anche di fronte a questa emergenza la nostra città sta mostrando un grande cuore»
lunedì 28 marzo 2022
15.30
Si amplia l'efficace rete di assistenza e supporto ai profughi ucraini coordinata dall'amministrazione comunale, in sinergia con Caritas, scuole, associazioni, volontari e privati cittadini. Stando ai dati comunicati in una nota dal Sindaco Angelantonio Angarano, registrati all'ufficio anagrafe, sono 66 i cittadini in fuga dalla guerra che si sono ricongiunti a familiari e conoscenti già residenti a Bisceglie. Tramite un avviso pubblico, ancora aperto, ben 56 posti letto sono stati messi a disposizioni da famiglie private, strutture ricettive e alloggi sociali, rispondendo all'appello del Comune.
Prosegue la scuola di alfabetizzazione per l'insegnamento dell'italiano, con l'obiettivo di favorire l'inclusione e l'integrazione delle persone ucraine nella comunità e facilitare l'inserimento scolastico di bambini e ragazzi. I corsi, tenuti da volontari, si svolgono il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16:30 alle 18:30 al seminario arcivescovile diocesano "don Pasquale Uva" e alla parrocchia Santa Maria di Costantinopoli. Al momento sono 15 i partecipanti, in un clima propositivo di socializzazione e armonia. Per informazioni è possibile contattare il numero 3290814151. Interpreti e traduttori che volessero fornire supporto all'iniziativa possono inviare una mail all'indirizzo solidaliperucraina@gmail.com, indicando le lingue conosciute. Altri sei ucraini stanno frequentando il Cpia di Bisceglie (Centro Provinciale per l'istruzione degli adulti). Anche un asilo nido privato e una ludoteca stanno ospitando bimbi, così come un artista locale è pronto ad inserire ragazzi in laboratori d'arte.
Sempre sul fronte dell'inclusione, numerose sono state le disponibilità offerte da associazioni, palestre e società sportive locali a ospitare ragazzi nelle loro attività. Per ciò che concerne invece l'assistenza sanitaria, il poliambulatorio "Il buon samaritano" ha fornito disponibilità per visite e screening gratuiti mentre due laboratori analisi cittadini si sono offerti di effettuare tamponi gratuiti ai profughi. È stato attivato, inoltre, un servizio di supporto psicologico sia presso l'ambulatorio Don Pierino Arcieri, accanto all'ospedale, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, curato dalla dottoressa dell'Asl Bt Francesca Di Benedetto, sia presso il Comune di Bisceglie, curato dalla dottoressa Annamaria Bonasia, disponibile previa prenotazione da fissare chiamando al numero di telefono 0803950309 dalle ore 9 alle 10 o dalle 13:30 alle 14, dal lunedì al venerdì. Il supporto psicologico, laddove necessario, su richiesta, può prevedere anche l'ausilio di un interprete.
Prosegue l'attività del punto comunale di raccolta di beni di prima necessità in largo Castello 34 (nei pressi della torre maestra). Gli orari di apertura, modificati rispetto ai primi giorni di attività, sono i seguenti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20. La merce raccolta viene distribuita dalla Caritas.
«Una macchina della solidarietà alla quale stanno concorrendo tanti concittadini con encomiabile generosità. Grazie a tutti coloro che si stanno mettendo a disposizione con umanità per aiutare chi è costretto a fuggire dal proprio paese, ad abbandonare la propria casa e i propri affetti a causa della guerra. Anche di fronte a questa emergenza la nostra città sta mostrando un cuore grande e questo ci rende orgogliosi. In questa situazione difficile è confortante sentirci vicini e pronti a tendere la mano» ha commentato il primo cittadino.
Prosegue la scuola di alfabetizzazione per l'insegnamento dell'italiano, con l'obiettivo di favorire l'inclusione e l'integrazione delle persone ucraine nella comunità e facilitare l'inserimento scolastico di bambini e ragazzi. I corsi, tenuti da volontari, si svolgono il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16:30 alle 18:30 al seminario arcivescovile diocesano "don Pasquale Uva" e alla parrocchia Santa Maria di Costantinopoli. Al momento sono 15 i partecipanti, in un clima propositivo di socializzazione e armonia. Per informazioni è possibile contattare il numero 3290814151. Interpreti e traduttori che volessero fornire supporto all'iniziativa possono inviare una mail all'indirizzo solidaliperucraina@gmail.com, indicando le lingue conosciute. Altri sei ucraini stanno frequentando il Cpia di Bisceglie (Centro Provinciale per l'istruzione degli adulti). Anche un asilo nido privato e una ludoteca stanno ospitando bimbi, così come un artista locale è pronto ad inserire ragazzi in laboratori d'arte.
Sempre sul fronte dell'inclusione, numerose sono state le disponibilità offerte da associazioni, palestre e società sportive locali a ospitare ragazzi nelle loro attività. Per ciò che concerne invece l'assistenza sanitaria, il poliambulatorio "Il buon samaritano" ha fornito disponibilità per visite e screening gratuiti mentre due laboratori analisi cittadini si sono offerti di effettuare tamponi gratuiti ai profughi. È stato attivato, inoltre, un servizio di supporto psicologico sia presso l'ambulatorio Don Pierino Arcieri, accanto all'ospedale, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, curato dalla dottoressa dell'Asl Bt Francesca Di Benedetto, sia presso il Comune di Bisceglie, curato dalla dottoressa Annamaria Bonasia, disponibile previa prenotazione da fissare chiamando al numero di telefono 0803950309 dalle ore 9 alle 10 o dalle 13:30 alle 14, dal lunedì al venerdì. Il supporto psicologico, laddove necessario, su richiesta, può prevedere anche l'ausilio di un interprete.
Prosegue l'attività del punto comunale di raccolta di beni di prima necessità in largo Castello 34 (nei pressi della torre maestra). Gli orari di apertura, modificati rispetto ai primi giorni di attività, sono i seguenti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20. La merce raccolta viene distribuita dalla Caritas.
«Una macchina della solidarietà alla quale stanno concorrendo tanti concittadini con encomiabile generosità. Grazie a tutti coloro che si stanno mettendo a disposizione con umanità per aiutare chi è costretto a fuggire dal proprio paese, ad abbandonare la propria casa e i propri affetti a causa della guerra. Anche di fronte a questa emergenza la nostra città sta mostrando un cuore grande e questo ci rende orgogliosi. In questa situazione difficile è confortante sentirci vicini e pronti a tendere la mano» ha commentato il primo cittadino.