Sinergie per Bisceglie prende le distanze dall'amministrazione e attacca

Vittoria Sasso: «Restare in giunta senza poter incidere non fa per me». Non mancano le stoccate: «È un piacere andare in giro e confrontarsi coi cittadini»

venerdì 24 gennaio 2020 11.59
A cura di Vito Troilo
Vittoria Sasso, ex assessore allo sport, alle politiche giovanili e al servizio civile, alla formazione, alle politiche educative e scolastiche, ha deciso di rompere il silenzio affidando a una nota del gruppo politico Sinergie per Bisceglie - di cui è leader - alcune considerazioni rispetto alla sua esperienza amministrativa conclusasi con le dimissioni dal ruolo.

«La nostra stella polare resta il programma elettorale sottoscritto nel 2018, un documento tutt'altro che privo di valore, di cui purtroppo l'attuale sindaco, la giunta e la maggioranza che al momento lo sostengono hanno evidentemente perduto contezza col trascorrere del mandato» ha affermato Sasso, che ha lasciato l'incarico lo scorso 13 gennaio. Il gruppo, che alle comunali si è presentato con una lista a sostegno di Angelantonio Angarano, ha perciò deciso di prendere le distanze dall'amministrazione «constatata l'evidente e sopraggiunta impossibilità di garantire un'azione efficace al servizio della collettività».

L'ex componente della giunta ha analizzato, dal suo punto di vista, quanto accaduto: «Nonostante l'impegno quotidianamente profuso nell'espletare il mandato politico-amministrativo ricevuto ho incontrato, specie col passare del tempo, ostacoli di vario tipo. Quando mi sono resa conto che sarebbe stato inutile continuare a proporre provvedimenti e che tutti i miei sforzi avrebbero sempre trovato una bizzarra "opposizione interna", ho ritenuto inevitabile la scelta di dissociarmi da un'amministrazione che ha profondamente deluso le legittime aspettative della comunità biscegliese».

Parole piuttosto dure, quelle di Vittoria Sasso: «Restare all'interno di una giunta senza avere la possibilità di incidere, sviluppare le proprie idee né di dare risposte di alcun tipo alle istanze dell'elettorato non fa per me, ragione per cui ho maturato l'intenzione di dimettermi» ha rimarcato. «Quanto a certe affermazioni riguardo le mie capacità, credo sinceramente che sia sufficiente fare quattro passi tra la gente comune, parlare coi responsabili delle associazioni sportive, culturali e di volontariato, i dirigenti scolastici e gli insegnanti, per poi tirare le somme. È un piacere poter andare in giro per le strade di Bisceglie e confrontarsi coi cittadini» ha evidenziato la capolista di Sinergie per Bisceglie, esprimendo «affetto e riconoscenza a tutte quelle persone che, in forma pubblica o privata, mi hanno ringraziato per il lavoro svolto».

L'attività del gruppo politico non sembra fermarsi: «Riprendiamo subito e convintamente il nostro percorso, facendo tesoro della lezione appresa da questa esperienza amministrativa, a testa alta, con l'unico desiderio di prestare ascolto ai cittadini» ha sottolineato Vittoria Sasso.

Quanto alla spaccatura che si è creata col consigliere comunale di riferimento, rimasto in maggioranza, Sinergie per Bisceglie «prende atto, a malincuore, della volontà dell'avvocato Pierpaolo Pedone, persona degna e stimata alla quale ci lega la condivisione di un pezzo del percorso, di non seguirci più. Gli auguriamo buon lavoro al servizio della città, specificando contestualmente la nostra fuoriuscita da una coalizione amministrativa che a nostro giudizio non sta portando a compimento quanto previsto nel programma elettorale».

Il forfait di Sinergie per Bisceglie segue quello della coalizione che ha supportato la candidatura di Tonia Spina (prima a dimettersi da assessore nel mese di dicembre) e del gruppo "Insieme per Bisceglie", movimento guidato dall'avvocato Antonio Belsito, che ha rassegnato le dimissioni da presidente del Distretto urbano del commercio.