SistemaGaribaldi presenta "Insight Lucrezia" a Manfredonia e al Piccinni di Bari
Opera teatrale diretta da Carlo Bruni. In scena Nunzia Antonino
domenica 15 gennaio 2023
9.51
L'anteprima è prevista il prossimo 9 febbraio al Teatro "Lucio Dalla" di Manfredonia mentre sabato 11 (alle 21) e domenica 12 (alle 18) sono in programma due repliche sul prestigioso palcoscenico del "Piccinni" di Bari. Il pubblico pugliese avrà finalmente l'opportunità di assistere a "Insight Lucrezia", l'opera teatrale scritta dalla napoletana Antonella Cilento e realizzata mettendo insieme forze e competenze diverse, secondo quell'approccio che caratterizza da anni SistemaGaribaldi. A coprodurre il nuovo ritratto femminile interpretato dall'attrice biscegliese Nunzia Antonino sono Linea d'onda e l'ensemble musicale Orfeo futuro, con la complicità dei Cantieri teatrali Koreja, di Kuziba teatro e del Circolo dei lettori di Bisceglie. Città che ha ispirato il progetto, annoverando fra le sue figure identitarie proprio Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI, già sposa di Alfonso d'Aragona e dunque duchessa di Bisceglie.
La scena, diretta da Carlo Bruni, evoca la festa di nozze di Lucrezia con Alfonso D'Este a Ferrara.
La preparazione, il rituale, i rapporti con fantasmagorici invitati, animano un'intima ricognizione della vita di Lucrezia, dentro cui si agitano voci ingombranti, relazioni forzate, "gravidanze" destinate al fallimento. Ad assisterla è la servetta Adriana Gallo. E la musica comprimaria, non accompagna interagisce e talvolta interferisce, e se si materializza nella preziosa presenza in "buca" dei musici, è nel corpo di Lucrezia che abita. Con la direzione musicale di Gioacchino De Padova, alla viola da gamba anche Luciana Elizondo; Giovanni Rota è al violino, Pino Petrella alla tiorba e dall'esterno viene il contributo elettronico del compositore Gianvincenzo Cresta. La scena è di Bruno Soriato, il costume che imprigiona Lucrezia è di Luigi Spezzacatene. Già in corso la prevendita on line sulla piattaforma del Teatro pubblico pugliese (link).
La scena, diretta da Carlo Bruni, evoca la festa di nozze di Lucrezia con Alfonso D'Este a Ferrara.
La preparazione, il rituale, i rapporti con fantasmagorici invitati, animano un'intima ricognizione della vita di Lucrezia, dentro cui si agitano voci ingombranti, relazioni forzate, "gravidanze" destinate al fallimento. Ad assisterla è la servetta Adriana Gallo. E la musica comprimaria, non accompagna interagisce e talvolta interferisce, e se si materializza nella preziosa presenza in "buca" dei musici, è nel corpo di Lucrezia che abita. Con la direzione musicale di Gioacchino De Padova, alla viola da gamba anche Luciana Elizondo; Giovanni Rota è al violino, Pino Petrella alla tiorba e dall'esterno viene il contributo elettronico del compositore Gianvincenzo Cresta. La scena è di Bruno Soriato, il costume che imprigiona Lucrezia è di Luigi Spezzacatene. Già in corso la prevendita on line sulla piattaforma del Teatro pubblico pugliese (link).