«Situazione gravissima, Angarano ascolti chi ha esperienza e idee diverse dalle sue»
Dura reprimenda di Spina nei confronti del Sindaco: «Non può limitarsi a fare il portavoce della Asl»
mercoledì 18 novembre 2020
«Angarano non chieda solo "lacrime e sangue" ai biscegliesi, ma ci metta del suo! I cittadini rispettino le regole, ma lui rispetti i cittadini, le famiglie e gli esercenti, stanziando nuove risorse e sbloccando le somme e le case popolari che tiene bloccate da più di un anno inspiegabilmente!». Francesco Spina, consigliere comunale di opposizione, è intervenuto a seguito dell'ultimo bollettino Covid diffuso dal Sindaco.
«La situazione purtroppo è "scappata di mano". 360 famiglie di positivi coinvolte significa anche una crisi cittadina sociale ed economica che può diventare irreversibile e insanabile. Angarano non può più limitarsi a fare il portavoce della Asl, comunicandoci dati spaventosi che sembrano quasi raddoppiarsi di giorno in giorno» ha attaccato.
«Stiamo per affrontare la manovra di riequilibrio del bilancio che scade a breve e, ascoltando la relazione tenuta dal Sindaco nello scorso consiglio comunale sembra che tutto vada bene: per lui (a noi risulta tutto il contrario, ma tutti sanno che a Bisceglie ci sono due schemi di bilancio: quello vero e quello di Angarano) non ci sono debiti, ci sono risorse ingenti e le tasse per famiglie e commercianti verranno abbassate.
Ciò premesso, mi sembrano normali e ragionevoli le seguenti proposte: restituire già da domani ai cittadini le somme trasferite al Comune da Regione e Stato, di cui il comune si è appropriato indebitamente per più di un anno a titolo di bonus libri 2019, saldo fitti casa 2018, contributi Covid di marzo 2020; accelerare le assegnazioni delle case di edilizia residenziale pubblica e comunali (genericamente definite case popolari) bloccate inspiegabilmente da mesi; stanziare per il periodo natalizio dalle somme del bilancio, così sano e forte come dichiarato dal Sindaco, contributi per evitare il saldo-stangata Tari 2020 e per sostenere il commercio e gli esercenti danneggiati dai provvedimenti di restrizione che si rendono e renderanno necessari. Le mie amministrazioni pagavano in favore degli esercenti eventi, luminarie, tessere social card e altro: quest'anno possono finanziarsi benissimo misure sociali e economiche di sostegno» ha aggiunto.
«Oltre a partecipare alle 10 task-force da lui volute e a lavorare come addetto stampa della Asl per copiare i dati Covid giornalieri, Angarano fissi subito un consiglio comunale, come ha già chiesto più volte l'opposizione, perché è arrivato il momento che finalmente ascolti chi ha esperienza e idee diverse dalle sue! La democrazia e l'ascolto dei cittadini sono un'opportunità e non un angoscioso problema come sembra pensarla Angarano, che dice di ascoltare tutti, ma poi esegue immediatamente e solamente gli ordini di chi lo guida "da dietro" quotidianamente in questa sua disarmante e disastrosa esperienza amministrativa di governo cittadino» ha concluso Spina.
«La situazione purtroppo è "scappata di mano". 360 famiglie di positivi coinvolte significa anche una crisi cittadina sociale ed economica che può diventare irreversibile e insanabile. Angarano non può più limitarsi a fare il portavoce della Asl, comunicandoci dati spaventosi che sembrano quasi raddoppiarsi di giorno in giorno» ha attaccato.
«Stiamo per affrontare la manovra di riequilibrio del bilancio che scade a breve e, ascoltando la relazione tenuta dal Sindaco nello scorso consiglio comunale sembra che tutto vada bene: per lui (a noi risulta tutto il contrario, ma tutti sanno che a Bisceglie ci sono due schemi di bilancio: quello vero e quello di Angarano) non ci sono debiti, ci sono risorse ingenti e le tasse per famiglie e commercianti verranno abbassate.
Ciò premesso, mi sembrano normali e ragionevoli le seguenti proposte: restituire già da domani ai cittadini le somme trasferite al Comune da Regione e Stato, di cui il comune si è appropriato indebitamente per più di un anno a titolo di bonus libri 2019, saldo fitti casa 2018, contributi Covid di marzo 2020; accelerare le assegnazioni delle case di edilizia residenziale pubblica e comunali (genericamente definite case popolari) bloccate inspiegabilmente da mesi; stanziare per il periodo natalizio dalle somme del bilancio, così sano e forte come dichiarato dal Sindaco, contributi per evitare il saldo-stangata Tari 2020 e per sostenere il commercio e gli esercenti danneggiati dai provvedimenti di restrizione che si rendono e renderanno necessari. Le mie amministrazioni pagavano in favore degli esercenti eventi, luminarie, tessere social card e altro: quest'anno possono finanziarsi benissimo misure sociali e economiche di sostegno» ha aggiunto.
«Oltre a partecipare alle 10 task-force da lui volute e a lavorare come addetto stampa della Asl per copiare i dati Covid giornalieri, Angarano fissi subito un consiglio comunale, come ha già chiesto più volte l'opposizione, perché è arrivato il momento che finalmente ascolti chi ha esperienza e idee diverse dalle sue! La democrazia e l'ascolto dei cittadini sono un'opportunità e non un angoscioso problema come sembra pensarla Angarano, che dice di ascoltare tutti, ma poi esegue immediatamente e solamente gli ordini di chi lo guida "da dietro" quotidianamente in questa sua disarmante e disastrosa esperienza amministrativa di governo cittadino» ha concluso Spina.