Sociale, l'Ambito territoriale Trani-Bisceglie beneficia del fondo premiale
Un risultato di assoluto rilievo: ulteriori 187.500 euro da destinare alle molteplici attività elaborate per le comunità in favore di famiglie e persone in difficoltà
giovedì 12 gennaio 2023
11.49
L'Ambito territoriale Trani-Bisceglie beneficerà dell'accesso alle risorse del fondo premiale per un importo di 187.500 euro. Un risultato di assoluto rilievo se si tiene conto che hanno avuto accesso a questo risorse aggiuntive solo 16 Ambiti pugliesi su 45 complessivi.
All'Ambito numero 5, quello appunto di Trani e Bisceglie, la Regione ha riconosciuto una solida gestione associata degli interventi programmati, la presenza di una chiara regia unitaria nell'attuazione degli interventi, la costituzione di un ufficio di piano conforme ai criteri di efficacia definiti dalle indicazioni regionali nonché la previsione di un buon livello di compartecipazione alla spesa prevista dal piano di zona in termini di risorse proprie comunali.
Tradotto in cifre, quasi 200 mila euro di fondi ulteriori da destinare alle molteplici attività elaborate per le comunità di Trani e Bisceglie. Il piano di zona 2022/2024 (da più di 18 milioni di euro) ha previsto il potenziamento del servizio di assistenza specialistica, l'implementazione del servizio di Pronto Intervento Sociale, l'introduzione di servizi innovativi di prossimità nei quartieri delle due città (integrati da unità mobili di strada) e numerose azioni di informazione e sensibilizzazione alle politiche di genere.
«Un piano plurale e che guarda al futuro» come è stato definito in sede di presentazione dal dirigente Alessandro Attolico e dai sindaci delle due città, Amedeo Bottaro ed Angelantonio Angarano, con una forte caratterizzazione a livello innovativo. Maggiori servizi di assistenza educativa territoriale (risorse per 256mila euro), la prima unità di strada per il pronto intervento sociale (già operativa da alcune settimane), un centro di aggregazione giovanile, presidi di quartiere che diverranno sensori dei bisogni della popolazione e snodi cruciali nella rete dei servizi pubblici e del privato sociale.
All'Ambito numero 5, quello appunto di Trani e Bisceglie, la Regione ha riconosciuto una solida gestione associata degli interventi programmati, la presenza di una chiara regia unitaria nell'attuazione degli interventi, la costituzione di un ufficio di piano conforme ai criteri di efficacia definiti dalle indicazioni regionali nonché la previsione di un buon livello di compartecipazione alla spesa prevista dal piano di zona in termini di risorse proprie comunali.
Tradotto in cifre, quasi 200 mila euro di fondi ulteriori da destinare alle molteplici attività elaborate per le comunità di Trani e Bisceglie. Il piano di zona 2022/2024 (da più di 18 milioni di euro) ha previsto il potenziamento del servizio di assistenza specialistica, l'implementazione del servizio di Pronto Intervento Sociale, l'introduzione di servizi innovativi di prossimità nei quartieri delle due città (integrati da unità mobili di strada) e numerose azioni di informazione e sensibilizzazione alle politiche di genere.
«Un piano plurale e che guarda al futuro» come è stato definito in sede di presentazione dal dirigente Alessandro Attolico e dai sindaci delle due città, Amedeo Bottaro ed Angelantonio Angarano, con una forte caratterizzazione a livello innovativo. Maggiori servizi di assistenza educativa territoriale (risorse per 256mila euro), la prima unità di strada per il pronto intervento sociale (già operativa da alcune settimane), un centro di aggregazione giovanile, presidi di quartiere che diverranno sensori dei bisogni della popolazione e snodi cruciali nella rete dei servizi pubblici e del privato sociale.