Sopralluogo di Laura Di Pilato al "Dell'Olio": «La situazione è tragica»
Secco commento del consigliere provinciale di Fronte Democratico
martedì 11 dicembre 2018
12.57
Le condizioni dell'istituto d'istruzione secondaria superiore "Giacinto Dell'Olio" sono divenute argomento di dibattito politico e istituzionale.
Laura Di Pilato, consigliere provinciale di Fronte Democratico, ha effettuato un sopralluogo all'interno della scuola nella mattinata di martedì 11 dicembre.
«Ho voluto rendermi conto personalmente di quanto lamentato nei giorni scorsi» ha spiegato l'ex presidente del consiglio comunale di Andria. «La situazione è veramente tragica: esprimo tutta la mia solidarietà al dirigente scolastico nonché ai ragazzi che frequentano quel l'istituto. Ritengo spregevole la nota della provincia nei confronti di un dirigente che chiede aiuto, anche tramite i giornali on line. Quando un dirigente chiede aiuto bisogna solo correre e comprendere il bisogno. Ricordiamoci sempre che le scuole sono frequentate da ragazzi e non dobbiamo piangerli quando muoiono in una discoteca, ma stargli vicino ogni giorno del loro cammino. Mi attiverò immediatamente! Io ci sono!» ha concluso Di Pilato.
Laura Di Pilato, consigliere provinciale di Fronte Democratico, ha effettuato un sopralluogo all'interno della scuola nella mattinata di martedì 11 dicembre.
«Ho voluto rendermi conto personalmente di quanto lamentato nei giorni scorsi» ha spiegato l'ex presidente del consiglio comunale di Andria. «La situazione è veramente tragica: esprimo tutta la mia solidarietà al dirigente scolastico nonché ai ragazzi che frequentano quel l'istituto. Ritengo spregevole la nota della provincia nei confronti di un dirigente che chiede aiuto, anche tramite i giornali on line. Quando un dirigente chiede aiuto bisogna solo correre e comprendere il bisogno. Ricordiamoci sempre che le scuole sono frequentate da ragazzi e non dobbiamo piangerli quando muoiono in una discoteca, ma stargli vicino ogni giorno del loro cammino. Mi attiverò immediatamente! Io ci sono!» ha concluso Di Pilato.