Sospeso lo stato di agitazione del personale Asl Bt
Incontro proficuo tra il direttore generale Delle Donne e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali
venerdì 6 dicembre 2019
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra le organizzazioni sindacali del territorio e la direzione strategica dell'Asl Bt, rappresentata dal direttore generale Alessandro Delle Donne e dal direttore amministrativo, sanitario e area del personale, a seguito della dichiarazione dello stato di agitazione del personale area di comparto sanità pubblica Asl Bt. Motivo, la disposizione di servizio n° 75852 del 12 novembre scorso, inerente il blocco del lavoro straordinario, ad avviso delle organizzazioni sindacali utilizzato impropriamente nel corso degli anni passati e recenti per sopperire alla carenza di personale e garantire continuità assistenziale e livelli di assistenza.
La direzione generale ha rappresentato ai sindacati presenti e alla Rsu Aziendale (Cgil Fp, Matera - Cisl Fp, Carpentiere - Uil Fpl, Quacquarelli -- Fials, Somma - Fsi, Matarrese - Nursing up, Sgarra e il presidente Rsu Asl Bt, Marzano) il quadro restrittivo di riferimento, soprattutto normo-legislativo (sia nazionale che regionale) e organizzativo che ha determinato questa situazione che andava commissariata.
Il direttore generale ha dichiarato la disponibilità a voler rimodulare la disposizione di servizio, collegando eventuali deroghe allo svolgimento del lavoro straordinario, solo se autorizzate specificatamente per sopperire a situazioni di emergenza ed urgenza ed aprendo un tavolo di confronto permanente coi sindacati e la Rsu, per definire o rivisitare adeguati e innovati modelli organizzativi passando dalla elaborazione di carichi di lavoro adeguati alle esigenze organizzative, sia ospedaliere che territoriali, in linea con gli obiettivi assegnati a tutela del bisogno di salute dei cittadini e garanzia dei diritti sindacali, soprattutto retributivi a favore del personale che nel corso di questi ultimi mesi ha dovuto ottemperare mediante il lavoro straordinario a sopperire tali carenze, soprattutto nelle strutture di degenza per coprire turni di servizio che in pronta disponibilità.
Delle Donne si è impegnato a convocare quanto prima i direttori di struttura, responsabili di budget, per elaborare proposte in linea con quanto dichiarato.
I sindacati presenti hanno accolto con favore quanto dichiarato anche in merito alla negoziazione immediata dei fondi contrattuali, in fase di programmazione e cioè entro la fine del corrente anno, a valere dal 1 gennaio 2020; rispetto al piano di recupero delle somme che hanno fatto splafonare nel corso degli anni 2012-2018 il fondo dedicato al lavoro straordinario, le organizzazioni si sono riservate di attendere una proposta formale e organica. I sindacati hanno sospeso provvisoriamente lo stato di agitazione del personale e le azioni conseguenziali in attesa delle risultanze che saranno assunte in tal senso con estrema urgenza.
La direzione generale ha rappresentato ai sindacati presenti e alla Rsu Aziendale (Cgil Fp, Matera - Cisl Fp, Carpentiere - Uil Fpl, Quacquarelli -- Fials, Somma - Fsi, Matarrese - Nursing up, Sgarra e il presidente Rsu Asl Bt, Marzano) il quadro restrittivo di riferimento, soprattutto normo-legislativo (sia nazionale che regionale) e organizzativo che ha determinato questa situazione che andava commissariata.
Il direttore generale ha dichiarato la disponibilità a voler rimodulare la disposizione di servizio, collegando eventuali deroghe allo svolgimento del lavoro straordinario, solo se autorizzate specificatamente per sopperire a situazioni di emergenza ed urgenza ed aprendo un tavolo di confronto permanente coi sindacati e la Rsu, per definire o rivisitare adeguati e innovati modelli organizzativi passando dalla elaborazione di carichi di lavoro adeguati alle esigenze organizzative, sia ospedaliere che territoriali, in linea con gli obiettivi assegnati a tutela del bisogno di salute dei cittadini e garanzia dei diritti sindacali, soprattutto retributivi a favore del personale che nel corso di questi ultimi mesi ha dovuto ottemperare mediante il lavoro straordinario a sopperire tali carenze, soprattutto nelle strutture di degenza per coprire turni di servizio che in pronta disponibilità.
Delle Donne si è impegnato a convocare quanto prima i direttori di struttura, responsabili di budget, per elaborare proposte in linea con quanto dichiarato.
I sindacati presenti hanno accolto con favore quanto dichiarato anche in merito alla negoziazione immediata dei fondi contrattuali, in fase di programmazione e cioè entro la fine del corrente anno, a valere dal 1 gennaio 2020; rispetto al piano di recupero delle somme che hanno fatto splafonare nel corso degli anni 2012-2018 il fondo dedicato al lavoro straordinario, le organizzazioni si sono riservate di attendere una proposta formale e organica. I sindacati hanno sospeso provvisoriamente lo stato di agitazione del personale e le azioni conseguenziali in attesa delle risultanze che saranno assunte in tal senso con estrema urgenza.