Sostegno alle famiglie indigenti e contrasto allo spreco alimentare, concluso il progetto “Solidarity Coin”
L’iniziativa promossa dall’Ambito Territoriale Sociale di Trani-Bisceglie ha coinvolto una rete di associazioni attive nel terzo settore e le scuole secondarie di primo grado dei due Comuni
lunedì 29 gennaio 2024
18.56
Sono stati presentati questa mattina a Bisceglie, in una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala degli Specchi di palazzo Tupputi, i risultati del progetto "Solidarity Coin", finalizzato al rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici e il recupero delle eccedenze, in attuazione della Legge Regionale n. 13/2017.
L'iniziativa, promossa dall'Ambito Territoriale Sociale di Trani-Bisceglie, diretto da Alessandro Nicola Attolico, in sinergia con gli Assessorati ai servizi sociali delle due Città, coordinati dalle Assessore Roberta Rigante per Bisceglie e Alessandra Rondinone per Trani, ha coinvolto diverse associazioni del territorio attive nel terzo settore: Legambiente Trani, le Caritas cittadine di Bisceglie e Trani, Terre Solidali, Il Colore degli Anni, Misericordia Trani, Orizzonti, Il Buon Samaritano, Delfino Blu e l'Ambulatorio popolare di Barletta, alle quali si è aggiunto anche il Rotary di Bisceglie.
La valenza del progetto, come illustrato stamane nella conferenza moderata dal giornalista Giovanni Di Benedetto, nella quale sono state esposte tutte le attività realizzate, è stata molteplice: sostenere oltre cento famiglie in stato di indigenza, individuate dai Servizi Sociali Professionali dei due Comuni; rendere i beneficiari partecipi di attività di volontariato nel campo del contrasto agli sprechi alimentari, come la raccolta e la redistribuzione delle eccedenze, contribuendo così a rafforzare le reti già attive a Bisceglie e Trani; innescare un processo di scambio basato sulla solidarietà e sulla riattivazione sociale, che ha dato motivazione ai partecipanti, favorendone l'inclusione sociale. I beneficiari che hanno donato il loro tempo hanno infatti ricevuto Coin, una forma di buoni spesa.
Il diretto ed entusiastico coinvolgimento di oltre 350 studenti della scuola secondarie di primo grado "Battisti-Ferraris" di Bisceglie e dell'istituto di istruzione secondaria superiore "Aldo Moro" di Trani ha ulteriormente valorizzato e dato senso all'iniziativa, che ha avuto una durata di 18 mesi.
«Plaudo all'attività svolta in sinergia dai tanti attori impegnati in questo progetto innovativo e meritorio, una vera e propria rete solidale forte e coesa che, coinvolgendo anche le scuole, ha avuto il merito di sostenere famiglie in difficoltà, non con un semplice sussidio ma in maniera proattiva, coinvolgendole in attività solidali. I beneficiari hanno contribuito a recuperare beni alimentari invenduti ma ancora buoni e ciò è servito, oltre che a contrastare lo spreco di cibo, a sostenere altre famiglie in condizioni di disagio: un effetto moltiplicatore dagli indubbi effetti benefici» ha commentato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.
«Un'iniziativa che ha permesso di passare dall'assistenzialismo puro ad una forma di intervento partecipato e consapevole che ha visto i beneficiari attivarsi in una rete virtuosa sul territorio utile a sé e alla comunità» ha sottolineato Alessandra Rondinone, Assessore Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Diritti dell'Infanzia del Comune di Trani.
L'iniziativa, promossa dall'Ambito Territoriale Sociale di Trani-Bisceglie, diretto da Alessandro Nicola Attolico, in sinergia con gli Assessorati ai servizi sociali delle due Città, coordinati dalle Assessore Roberta Rigante per Bisceglie e Alessandra Rondinone per Trani, ha coinvolto diverse associazioni del territorio attive nel terzo settore: Legambiente Trani, le Caritas cittadine di Bisceglie e Trani, Terre Solidali, Il Colore degli Anni, Misericordia Trani, Orizzonti, Il Buon Samaritano, Delfino Blu e l'Ambulatorio popolare di Barletta, alle quali si è aggiunto anche il Rotary di Bisceglie.
La valenza del progetto, come illustrato stamane nella conferenza moderata dal giornalista Giovanni Di Benedetto, nella quale sono state esposte tutte le attività realizzate, è stata molteplice: sostenere oltre cento famiglie in stato di indigenza, individuate dai Servizi Sociali Professionali dei due Comuni; rendere i beneficiari partecipi di attività di volontariato nel campo del contrasto agli sprechi alimentari, come la raccolta e la redistribuzione delle eccedenze, contribuendo così a rafforzare le reti già attive a Bisceglie e Trani; innescare un processo di scambio basato sulla solidarietà e sulla riattivazione sociale, che ha dato motivazione ai partecipanti, favorendone l'inclusione sociale. I beneficiari che hanno donato il loro tempo hanno infatti ricevuto Coin, una forma di buoni spesa.
Il diretto ed entusiastico coinvolgimento di oltre 350 studenti della scuola secondarie di primo grado "Battisti-Ferraris" di Bisceglie e dell'istituto di istruzione secondaria superiore "Aldo Moro" di Trani ha ulteriormente valorizzato e dato senso all'iniziativa, che ha avuto una durata di 18 mesi.
«Plaudo all'attività svolta in sinergia dai tanti attori impegnati in questo progetto innovativo e meritorio, una vera e propria rete solidale forte e coesa che, coinvolgendo anche le scuole, ha avuto il merito di sostenere famiglie in difficoltà, non con un semplice sussidio ma in maniera proattiva, coinvolgendole in attività solidali. I beneficiari hanno contribuito a recuperare beni alimentari invenduti ma ancora buoni e ciò è servito, oltre che a contrastare lo spreco di cibo, a sostenere altre famiglie in condizioni di disagio: un effetto moltiplicatore dagli indubbi effetti benefici» ha commentato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.
«Un'iniziativa che ha permesso di passare dall'assistenzialismo puro ad una forma di intervento partecipato e consapevole che ha visto i beneficiari attivarsi in una rete virtuosa sul territorio utile a sé e alla comunità» ha sottolineato Alessandra Rondinone, Assessore Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Diritti dell'Infanzia del Comune di Trani.