Spina: «23 positivi? Una polveriera. Subito decisioni unitarie»
L'ex sindaco torna a chiedere la convocazione del consiglio comunale
venerdì 3 aprile 2020
16.50
«Apprezziamo la serietà di Universo Salute che ha fatto un comunicato chiaro e veritiero». Francesco Spina, consigliere comunale di opposizione, ha commentato così la notizia, anticipata da BisceglieViva, dell'esito dei tamponi sui dipendenti dell'Opera Don Uva.
«Il sindaco segua la vicenda con maggiore attenzione e rispetto della verità» ha aggiunto. «La massima autorità sanitaria non può avere le notizie sempre dopo gli altri e, quando è informato, deve comunicare immediatamente ai cittadini l'evoluzione della epidemia» ha sottolineando, rimproverando ad Angelantonio Angarano una scarsa condivisione delle informazioni e mettendo anzi in dubbio che lo stesso primo cittadino sia a conoscenza dei dati.
«Ora Bisceglie, purtroppo, in proporzione agli abitanti sarebbe la prima città della Bat in termini di persone positive (dovrebbero essere 23). Avevamo chiesto subito misure più drastiche e decise al sindaco: non so ora se siamo ancora in tempo per evitare la diffusione del virus in modo incontrollato» ha evidenziato Spina.
«Angarano adotti subito un'ordinanza per imporre i tamponi anche a coloro che sono venuti in contatto con i positivi: i protocolli di questo genere non sono più applicabili nelle situazioni esplosive come quelle biscegliesi. Senza allarmismi con ma autorevolezza e spirito decisionista il sindaco intervenga immediatamente. Non è più il tempo di sparare a 0 contro quelli che, per esperienza e intuizione, avevano previsto un mese fa quello che sta accadendo a Bisceglie» ha concluso.
«Il sindaco segua la vicenda con maggiore attenzione e rispetto della verità» ha aggiunto. «La massima autorità sanitaria non può avere le notizie sempre dopo gli altri e, quando è informato, deve comunicare immediatamente ai cittadini l'evoluzione della epidemia» ha sottolineando, rimproverando ad Angelantonio Angarano una scarsa condivisione delle informazioni e mettendo anzi in dubbio che lo stesso primo cittadino sia a conoscenza dei dati.
«Ora Bisceglie, purtroppo, in proporzione agli abitanti sarebbe la prima città della Bat in termini di persone positive (dovrebbero essere 23). Avevamo chiesto subito misure più drastiche e decise al sindaco: non so ora se siamo ancora in tempo per evitare la diffusione del virus in modo incontrollato» ha evidenziato Spina.
«Angarano adotti subito un'ordinanza per imporre i tamponi anche a coloro che sono venuti in contatto con i positivi: i protocolli di questo genere non sono più applicabili nelle situazioni esplosive come quelle biscegliesi. Senza allarmismi con ma autorevolezza e spirito decisionista il sindaco intervenga immediatamente. Non è più il tempo di sparare a 0 contro quelli che, per esperienza e intuizione, avevano previsto un mese fa quello che sta accadendo a Bisceglie» ha concluso.