Spina a Naglieri: «Sono dalla parte dei cittadini»
L'ex sindaco: «Sei pagato lautamente dai cittadini per fare l'assessore, non attacchi gratuiti a chi non la pensa come te»
giovedì 14 marzo 2019
9.30
«Peccato... Chi non si vende non è rancoroso, ma semplicemente dalla parte dei cittadini: è possibile che oggi dipendenti comunali, commercianti, sportivi, qualsiasi cittadino con cui parli in giro sia rancoroso con Angarano? Un bagno di umiltà, togliersi quella "puzza sotto il naso" che hanno Angarano e company no?». Così l'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina ancora a proposito della polemica con l'assessore Gianni Naglieri sulla questione sollevata dai rappresentanti sindacali del personale dell'ente.
«Caro Gianni, mi attacchi violentemente e maldestramente solo perché ho espresso solidarietà umana e politica a dipendenti comunali (molti dei quali colleghi di mio padre) e il rancoroso sarei io? Ma per guardare il mondo al contrario fate terapie particolari?
Oggi sei pagato lautamente dai cittadini per fare l'assessore, non per fare attacchi gratuiti a chi non la pensa come te! Rispetta per favore chi con onestà intellettuale fa il suo coerente lavoro, gratuitamente e con passione, dai banchi dell'opposizione.
E soprattutto rispetta chi diversamente da te (quando eri opposizione) le cose le dice mettendoci la faccia e non con denunce pettegolezzi e altri argomenti meno trasparenti.
Lealtà, rigore, onestà, mantenimento degli impegni assunti sono valori fondamentali che non hanno prezzo e a cui non rinuncerò mai, né per opportunismo né per intimidazione di chicchessia!
Oggi vi tocca lavorare al governo della città: poche chiacchiere e più fatti, ché la città sta andando a rotoli!» ha concluso l'esponente di opposizione.
«Caro Gianni, mi attacchi violentemente e maldestramente solo perché ho espresso solidarietà umana e politica a dipendenti comunali (molti dei quali colleghi di mio padre) e il rancoroso sarei io? Ma per guardare il mondo al contrario fate terapie particolari?
Oggi sei pagato lautamente dai cittadini per fare l'assessore, non per fare attacchi gratuiti a chi non la pensa come te! Rispetta per favore chi con onestà intellettuale fa il suo coerente lavoro, gratuitamente e con passione, dai banchi dell'opposizione.
E soprattutto rispetta chi diversamente da te (quando eri opposizione) le cose le dice mettendoci la faccia e non con denunce pettegolezzi e altri argomenti meno trasparenti.
Lealtà, rigore, onestà, mantenimento degli impegni assunti sono valori fondamentali che non hanno prezzo e a cui non rinuncerò mai, né per opportunismo né per intimidazione di chicchessia!
Oggi vi tocca lavorare al governo della città: poche chiacchiere e più fatti, ché la città sta andando a rotoli!» ha concluso l'esponente di opposizione.