Spina ancora all'attacco contro Ambiente 2.0: «Miasmi dall'isola ecologica di via Padre Kolbe»
Il sindaco ha contattato personalmente la Polizia Municipale per chiedere accertamenti
domenica 9 luglio 2017
10.54
Durissima quanto stringata nota di Francesco Spina riguardo una circostanza che con ogni probabilità gli sarà stata segnalata da alcuni cittadini.
«Ho contattato personalmente la Polizia Municipale al fine di accertare le cause dei miasmi provenienti dall'isola ecologica di via Padre Kolbe» le parole del sindaco.
«Questa situazione, soprattutto nel periodo estivo, non è assolutamente normale ed accettabile e nelle prossime ore, dopo i rilevamenti in corso, verificheremo eventuali responsabilità gestionali della ditta e provvederemo eventualmente ad avanzare opportune contestazioni e a prendere i necessari provvedimenti sanzionatori» ha concluso, serafico.
Negli ultimi giorni si sono registrate diverse affermazioni molto critiche del primo cittadino nei confronti dei dirigenti del Consorzio Ambiente 2.0, subentrato lo scorso mese di gennaio a Camassambiente nella gestione del servizio di igiene urbana. I rapporti fra l'amministrazione comunale e l'azienda milanese (inizialmente di collaborazione e reciproca disponibilità al dialogo) sembrano essersi incrinati.
«Ho contattato personalmente la Polizia Municipale al fine di accertare le cause dei miasmi provenienti dall'isola ecologica di via Padre Kolbe» le parole del sindaco.
«Questa situazione, soprattutto nel periodo estivo, non è assolutamente normale ed accettabile e nelle prossime ore, dopo i rilevamenti in corso, verificheremo eventuali responsabilità gestionali della ditta e provvederemo eventualmente ad avanzare opportune contestazioni e a prendere i necessari provvedimenti sanzionatori» ha concluso, serafico.
Negli ultimi giorni si sono registrate diverse affermazioni molto critiche del primo cittadino nei confronti dei dirigenti del Consorzio Ambiente 2.0, subentrato lo scorso mese di gennaio a Camassambiente nella gestione del servizio di igiene urbana. I rapporti fra l'amministrazione comunale e l'azienda milanese (inizialmente di collaborazione e reciproca disponibilità al dialogo) sembrano essersi incrinati.