Spina: «Angarano ha fatto strike: quattro violazioni in una delibera sola»
I rilievi dell'ex sindaco al termine del consiglio comunale di lunedì 20
martedì 21 gennaio 2020
14.48
È severo, il giudizio di Francesco Spina a margine della riunione di lunedì 20 gennaio del consiglio comunale.
«Angarano ha fatto strike! Come si fa, con un solo colpo (delibera) a violare ben 4 parti della stessa sentenza?» ha affermato, aggiungendo: «La ciliegina sulla torta è l'immediata esecutività, laddove qualcuno potesse nutrire dubbi.
Non siamo più di fronte a semplici esempi di ingegneria creativa giuridico-amministrativa; ci troviamo di fronte a forme di vera e propria genialità. Con un solo atto è stato dichiarato testualmente che il regolamento comunale prevale sulla legge e sulla interpretazione della sentenza del Tar. Tra la pubblicazione del Dup e la delibera di approvazione del suo aggiornamento è stato concesso ai consiglieri il termine più breve della storia italiana (3 ore appena). Il Dup è stato approvato senza il parere dei revisori» ha rimarcato l'ex sindaco.
«La ciambella lanciata dall'opposizione, con un emendamento specifico per applicare il principio previsto dalla legge della doppia seduta dedicata alla nota di aggiornamento, è stata rifiutata con tanto di pareri tecnici. E il resto lo diremo dopo, insieme alla falsa imputazione al bilancio 2019 annullato dal TAR contenuta nella determinazione di incarichi vistata a capodanno dal dirigente competente. Imprudenza, impunità o imperizia ? Ai posteri l'ardua sentenza!» ha concluso Francesco Spina.
«Angarano ha fatto strike! Come si fa, con un solo colpo (delibera) a violare ben 4 parti della stessa sentenza?» ha affermato, aggiungendo: «La ciliegina sulla torta è l'immediata esecutività, laddove qualcuno potesse nutrire dubbi.
Non siamo più di fronte a semplici esempi di ingegneria creativa giuridico-amministrativa; ci troviamo di fronte a forme di vera e propria genialità. Con un solo atto è stato dichiarato testualmente che il regolamento comunale prevale sulla legge e sulla interpretazione della sentenza del Tar. Tra la pubblicazione del Dup e la delibera di approvazione del suo aggiornamento è stato concesso ai consiglieri il termine più breve della storia italiana (3 ore appena). Il Dup è stato approvato senza il parere dei revisori» ha rimarcato l'ex sindaco.
«La ciambella lanciata dall'opposizione, con un emendamento specifico per applicare il principio previsto dalla legge della doppia seduta dedicata alla nota di aggiornamento, è stata rifiutata con tanto di pareri tecnici. E il resto lo diremo dopo, insieme alla falsa imputazione al bilancio 2019 annullato dal TAR contenuta nella determinazione di incarichi vistata a capodanno dal dirigente competente. Imprudenza, impunità o imperizia ? Ai posteri l'ardua sentenza!» ha concluso Francesco Spina.