Spina: «Angarano manifesta la sua vera indole reazionaria»
«I suoi nervi sono messi a dura prova dalle divisioni interne alla maggioranza»
lunedì 21 gennaio 2019
9.10
«Dopo soli 8 mesi di amministrazione, Angarano manifesta la sua vera indole reazionaria. Le mancate risposte alle interpellanze delle minoranze, gli atti di revoca in violazione di legge e gli appalti ultramilionari senza gara sono stati semplici segnali della sua intolleranza alle regole e al controllo da parte delle opposizioni». Lo ha affermato l'ex sindaco Francesco Spina, commentando la risposta del primo cittadino al suo commento a proposito della composizione di un intergruppo formato da cinque esponenti della maggioranza.
«I suoi nervi, messi a dura prova dalle recenti divisioni interne della sua maggioranza, lo portano ora a rivolgere minacce ingiustificate alla minoranza solo perché abbiamo affermato con coerenza di non voler entrare nel teatrino del gioco delle poltrone che è cominciato in questi giorni» ha aggiunto Spina.
«Invece di attaccare la minoranza e di "metterla in caciara", Angarano faccia quello per il quale viene lautamente pagato ( a promessa in campagna elettorale di riduzione dello stipendio è stata volgarmente elusa): risolva i problemi urgenti della città! Buche, degrado generale, igiene urbana allo sbando ecc, ecc...
Bisceglie è in uno stato comatoso e noi non abbasseremo la guardia: chi vuole zittire con minacce e ritorsioni di ogni genere la minoranza ha sbagliato indirizzo. Noi continueremo per la nostra strada senza chinare la testa nel rispetto delle regole e del nostro ruolo di opposizione» ha concluso.
«I suoi nervi, messi a dura prova dalle recenti divisioni interne della sua maggioranza, lo portano ora a rivolgere minacce ingiustificate alla minoranza solo perché abbiamo affermato con coerenza di non voler entrare nel teatrino del gioco delle poltrone che è cominciato in questi giorni» ha aggiunto Spina.
«Invece di attaccare la minoranza e di "metterla in caciara", Angarano faccia quello per il quale viene lautamente pagato ( a promessa in campagna elettorale di riduzione dello stipendio è stata volgarmente elusa): risolva i problemi urgenti della città! Buche, degrado generale, igiene urbana allo sbando ecc, ecc...
Bisceglie è in uno stato comatoso e noi non abbasseremo la guardia: chi vuole zittire con minacce e ritorsioni di ogni genere la minoranza ha sbagliato indirizzo. Noi continueremo per la nostra strada senza chinare la testa nel rispetto delle regole e del nostro ruolo di opposizione» ha concluso.