Spina annuncia un esposto delle minoranze al Prefetto sulla gestione finanziaria dell'amministrazione
L'ex sindaco sostiene di aver riscontro «reiterate violazioni delle norme di legge»
martedì 7 maggio 2019
14.55
L'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha annunciato l'avvenuta presentazione, da parte di tutti i consiglieri di minoranza, di un esposto al Prefetto della Bat Emilio Dario Sensi riguardo il comportamento dell'amministrazione in termini di gestione finanziaria del comune.
Il documento fa seguito all'incontro unitario delle opposizioni hanno avuto personalmente con il Prefetto alcuni giorni fa.
«L'esposto mira ad evidenziare, punto per punto e analiticamente, il disagio di tutte le minoranze, al di là delle singole valutazioni politiche, circa le reiterate violazioni delle norme di legge e dei regolamenti, effettuate da questa amministrazione in molte procedure di delicatissima importanza» ha affermato Spina, partendo «dagli affidamenti diretti in materia di igiene urbana, con un'ordinanza sindacale adottata sull'inesistente presupposto attestato dal sindaco circa l'adozione delle procedure di gara (il capitolato è stato adottato soltanto qualche giorno fa in consiglio comunale), fino ad arrivare alle violazioni delle norme di legge e di regolamento comunale in materia di approvazione degli atti di bilancio.
Da ultima, ma non certo per ordine di importanza, la circostanza che a tutt'oggi, nonostante il termine perentorio di legge del 30 aprile per l'approvazione del conto consuntivo, questa amministrazione non ha ancora depositato la proposta e gli atti per l'approvazione in consiglio comunale; né il Peg, piano economico di gestione, risulta adottato dopo l'approvazione del bilancio, fatta in consiglio comunale, senza la presenza delle minoranze, la notte tra il 16 e 17 aprile» ha aggiunto.
«Questa situazione sta rallentando e paralizzando i servizi comunali e il lavoro degli stessi dipendenti, determinando incertezza nei tempi di pagamento e nelle risultanze contabili. Inoltre, a causa di tali violazioni, è stato disposto l'aumento della Tari che danneggerà tutti i cittadini e in particolare le attività commerciali del territorio» ha rimarcato l'ex primo cittadino.
«Auspico che nei prossimi giorni e in tempi rapidi le opposizioni unite presentino ricorso al Tar Puglia per evitare l'approvazione definitiva di atti del bilancio illegittimi e per impedire che gli errori e l'inadeguatezza politico-amministrativa di Angarano & co. si abbatta sulle tasche dei cittadini e danneggi fortemente i servizi sociali e culturali, oltre che le attività commerciali della città» ha concluso Spina.
Il documento fa seguito all'incontro unitario delle opposizioni hanno avuto personalmente con il Prefetto alcuni giorni fa.
«L'esposto mira ad evidenziare, punto per punto e analiticamente, il disagio di tutte le minoranze, al di là delle singole valutazioni politiche, circa le reiterate violazioni delle norme di legge e dei regolamenti, effettuate da questa amministrazione in molte procedure di delicatissima importanza» ha affermato Spina, partendo «dagli affidamenti diretti in materia di igiene urbana, con un'ordinanza sindacale adottata sull'inesistente presupposto attestato dal sindaco circa l'adozione delle procedure di gara (il capitolato è stato adottato soltanto qualche giorno fa in consiglio comunale), fino ad arrivare alle violazioni delle norme di legge e di regolamento comunale in materia di approvazione degli atti di bilancio.
Da ultima, ma non certo per ordine di importanza, la circostanza che a tutt'oggi, nonostante il termine perentorio di legge del 30 aprile per l'approvazione del conto consuntivo, questa amministrazione non ha ancora depositato la proposta e gli atti per l'approvazione in consiglio comunale; né il Peg, piano economico di gestione, risulta adottato dopo l'approvazione del bilancio, fatta in consiglio comunale, senza la presenza delle minoranze, la notte tra il 16 e 17 aprile» ha aggiunto.
«Questa situazione sta rallentando e paralizzando i servizi comunali e il lavoro degli stessi dipendenti, determinando incertezza nei tempi di pagamento e nelle risultanze contabili. Inoltre, a causa di tali violazioni, è stato disposto l'aumento della Tari che danneggerà tutti i cittadini e in particolare le attività commerciali del territorio» ha rimarcato l'ex primo cittadino.
«Auspico che nei prossimi giorni e in tempi rapidi le opposizioni unite presentino ricorso al Tar Puglia per evitare l'approvazione definitiva di atti del bilancio illegittimi e per impedire che gli errori e l'inadeguatezza politico-amministrativa di Angarano & co. si abbatta sulle tasche dei cittadini e danneggi fortemente i servizi sociali e culturali, oltre che le attività commerciali della città» ha concluso Spina.