Spina: «Approvato il piano delle coste della mia amministrazione»
«Un atto fondamentale per il futuro della città frutto di una programmazione che risale al 2013»
sabato 1 aprile 2023
9.39
«Il Piano delle coste realizzato nel corso della mia amministrazione è stato adottato finalmente in consiglio». Lo ha affermato Francesco Spina, già sindaco di Bisceglie e candidato alla guida della città alle prossime elezioni del 14 e 15 maggio.
«Nel 2013 affidammo all'architetto biscegliese Matteo Di Venosa, docente universitario, l'incarico di elaborare il primo piano delle coste della città. Nella sala giunta gli affidammo i nostri indirizzi politici su come suddividere la costa tra spiagge libere e private, nel pieno rispetto della legge, dell'ambiente e della morfologia delle coste biscegliesi» ha ricordato Spina.
«Il piano fu predisposto e, nelle more di ottenere le autorizzazioni, la mia giunta diede indirizzo di mettere subito a gara alcuni tratti di costa per incentivare gli investimenti privati e i lidi privati che fanno "turismo" e occupazione. Espletammo le gare e furono effettuate le aggiudicazioni durante la nostra amministrazione; dopo 3 anni di carte ferme, l'attuale sindaco mise la firma sulle concessioni che gli avevamo lasciato già predisposte e nacquero i lidi privati della spiaggia "la salata" con altri lidi in corso di realizzazione. Gli ultimi anni di amministrazione della città si sono retti su 3 direttrici delineati dall'amministrazione Spina: il porto, via Aldo Moro e i lidi privati della nostra litoranea che hanno dato prospettive di investimento nuove alla città. Con il piano delle coste adottato in consiglio, dopo anni di rallentamenti inspiegabili, finalmente si materializza l'opportunità di una maggiore tutela ambientale e difesa della nostra costa, nonché nuove opportunità di sviluppo economico e occupazione» ha aggiunto.
«Con emozione, l'ultimo consiglio di questa amministrazione è terminato con un atto fondamentale per il futuro della città: dopo un lungo travaglio è stato, con mia richiesta di anticipazione del punto, adottato in "zona Cesarini". Dei 3 "goal" più belli realizzati per la città (il water front del porto, la riqualificazione e pedonalizzazione del porto e il piano delle coste), quello all'ultimo secondo è sempre il più emozionante. La prossima amministrazione avrà il compito di continuare a far crescere la città proprio su quelle linee di sviluppo pensate e attuate coraggiosamente dalle amministrazioni precedenti a quella del "fermo biologico" di Angarano & company» ha concluso Spina.
«Nel 2013 affidammo all'architetto biscegliese Matteo Di Venosa, docente universitario, l'incarico di elaborare il primo piano delle coste della città. Nella sala giunta gli affidammo i nostri indirizzi politici su come suddividere la costa tra spiagge libere e private, nel pieno rispetto della legge, dell'ambiente e della morfologia delle coste biscegliesi» ha ricordato Spina.
«Il piano fu predisposto e, nelle more di ottenere le autorizzazioni, la mia giunta diede indirizzo di mettere subito a gara alcuni tratti di costa per incentivare gli investimenti privati e i lidi privati che fanno "turismo" e occupazione. Espletammo le gare e furono effettuate le aggiudicazioni durante la nostra amministrazione; dopo 3 anni di carte ferme, l'attuale sindaco mise la firma sulle concessioni che gli avevamo lasciato già predisposte e nacquero i lidi privati della spiaggia "la salata" con altri lidi in corso di realizzazione. Gli ultimi anni di amministrazione della città si sono retti su 3 direttrici delineati dall'amministrazione Spina: il porto, via Aldo Moro e i lidi privati della nostra litoranea che hanno dato prospettive di investimento nuove alla città. Con il piano delle coste adottato in consiglio, dopo anni di rallentamenti inspiegabili, finalmente si materializza l'opportunità di una maggiore tutela ambientale e difesa della nostra costa, nonché nuove opportunità di sviluppo economico e occupazione» ha aggiunto.
«Con emozione, l'ultimo consiglio di questa amministrazione è terminato con un atto fondamentale per il futuro della città: dopo un lungo travaglio è stato, con mia richiesta di anticipazione del punto, adottato in "zona Cesarini". Dei 3 "goal" più belli realizzati per la città (il water front del porto, la riqualificazione e pedonalizzazione del porto e il piano delle coste), quello all'ultimo secondo è sempre il più emozionante. La prossima amministrazione avrà il compito di continuare a far crescere la città proprio su quelle linee di sviluppo pensate e attuate coraggiosamente dalle amministrazioni precedenti a quella del "fermo biologico" di Angarano & company» ha concluso Spina.