Spina: «Avvisi Tari senza riferimenti al periodo e alla causale»
«Su circa 5000 solleciti spediti in questi giorni, quanti potrebbero sbagliare e pagare per due volte la stessa somma?»
giovedì 3 novembre 2022
6.24
L'invito è chiaro: verificare prima di incorrere in un potenziale errore. «Non pagate gli avvisi Tari dell'amministrazione Angarano-Silvestris, che stanno giungendo ai domicili dei biscegliesi in questi giorni». È l'esortazione di Francesco Spina, consigliere comunale di opposizione.
«Verificate prima, attraverso gli uffici tributari del Comune, se avete già pagato e poi pagate ciò che è giusto. Gli avvisi, come è possibile evincere dalle loro caratteristiche, non contengono i riferimenti alla causale, agli anni da pagare, a quale violazione o inadempimento (totale o parziale) si riferiscano: c'è solo un numero e l'anno di notifica del precedente avviso» ha fatto notare Spina.
«Rischiate di pagare due volte la stessa somma ad un Comune che di fatto approfitterebbe della vostra buona fede. Su 5000 avvisi spediti in questi giorni, quanti potranno sbagliare e pagare due volte lo stesso importo? A chi compete il controllo, al Comune o ai cittadini che non sono nemmeno messi in condizione di verificare quali siano le annualità non pagate?
È normale che il Comune chieda di ricevere le somme senza motivare l'avviso, come prevede la legge, con l'indicazione degli anni tributari e dei periodi di riferimento?» si è chiesto.
«In passato più volte ho promosso la restituzione ai cittadini di somme tributarie indebitamente pagate anche se non dovute. Il mio impegno continua oggi, con coerenza, sempre dalla stessa parte dei cittadini, contro l'arroganza della politica tributaria della Svolta Angarano-Silvestris, che in un momento di grave crisi economica, con i cittadini che non hanno soldi per pagare le bollette, non esitano a mandare avvisi immotivati a pioggia di migliaia di euro. Perché con loro stessi, invece, sono larghi di maniche e generosi, tanto da aumentarsi del 50 per cento gli stipendi di sindaco e assessori e pure con arretrati dal 1 gennaio 2022?» ha concluso Spina.
«Verificate prima, attraverso gli uffici tributari del Comune, se avete già pagato e poi pagate ciò che è giusto. Gli avvisi, come è possibile evincere dalle loro caratteristiche, non contengono i riferimenti alla causale, agli anni da pagare, a quale violazione o inadempimento (totale o parziale) si riferiscano: c'è solo un numero e l'anno di notifica del precedente avviso» ha fatto notare Spina.
«Rischiate di pagare due volte la stessa somma ad un Comune che di fatto approfitterebbe della vostra buona fede. Su 5000 avvisi spediti in questi giorni, quanti potranno sbagliare e pagare due volte lo stesso importo? A chi compete il controllo, al Comune o ai cittadini che non sono nemmeno messi in condizione di verificare quali siano le annualità non pagate?
È normale che il Comune chieda di ricevere le somme senza motivare l'avviso, come prevede la legge, con l'indicazione degli anni tributari e dei periodi di riferimento?» si è chiesto.
«In passato più volte ho promosso la restituzione ai cittadini di somme tributarie indebitamente pagate anche se non dovute. Il mio impegno continua oggi, con coerenza, sempre dalla stessa parte dei cittadini, contro l'arroganza della politica tributaria della Svolta Angarano-Silvestris, che in un momento di grave crisi economica, con i cittadini che non hanno soldi per pagare le bollette, non esitano a mandare avvisi immotivati a pioggia di migliaia di euro. Perché con loro stessi, invece, sono larghi di maniche e generosi, tanto da aumentarsi del 50 per cento gli stipendi di sindaco e assessori e pure con arretrati dal 1 gennaio 2022?» ha concluso Spina.