Spina: «Bisceglie non potrà più lamentarsi se qualcosa non va»

«Faccio gli auguri ad Angarano di poter governare 5 anni, non sarà facile con questa maggioranza»

lunedì 29 maggio 2023 16.46
Francesco Spina ha perso il ballottaggio con Angelantonio Angarano e rappresenterà, insieme a tutto il suo gruppo eletto, l'unica forza di opposizione in consiglio comunale. Il candidato della coalizione "Bisceglie rinasce" ha espresso un commento a caldo in un'intervista rilasciata a BisceglieViva: «È un risultato netto, la città quando sceglie in questa maniera vuol dire che ha le idee chiare. Faccio gli auguri ad Angarano di poter governare 5 anni, non sarà semplice con questa maggioranza che si è creata: il Partito Democratico è entrato in maggioranza in modo organico, sia pur senza apparentamento. Una partita complicata, non sarà facile» ha avvertito l'ex sindaco.

«È stata una campagna con dei toni anche duri. Conoscevo anche i miei sfidanti, che sono abituati a demonizzare l'avversario anziché parlare di programmi. Abbiamo visto per la prima volta un comizio di chiusura di un candidato sindaco senza parlare di programmi, non ha voluto neppure fare dei confronti con l'opposizione» ha aggiunto.

«Siamo l'unica forza di opposizione, fatta da persone capaci. Lo faremo rispettando la volontà popolare. Speriamo ci sia un'inversione di tendenza sotto l'aspetto della regolarità degli atti amministrativi, di trasparenza amministrativa, di rispetto per i cittadini. Oggi Bisceglie non potrà più lamentarsi in futuro se qualcosa non va. Dopo un anno dalle elezioni del 2018, non si trovava in giro un cittadino che avesse votato Angarano. Fino a 6 mesi fa lo stesso, lo stesso Sergio Silvestris gli chiese un passo indietro e alla fine hanno fatto le primarie. Durante la campagna elettorale, pur non parlando di programmi, è riuscito a convincere in qualche maniera la comunità biscegliese».

Spina ha concluso ribadendo quanto già sottolineato sui palchi in queste settimane: «È la mia ultima campagna elettorale, i cittadini vogliono anche un ricambio generazionale».