Spina chiede conto all'amministrazione riguardo la gestione della partecipazione a Bisceglie Approdi
L'ex primo cittadino: «Dal fondo delle nebbie... al porto delle nebbie»
martedì 9 ottobre 2018
7.16
Nuovi interrogativi (e ulteriori interrogazioni consiliari) di Francesco Spina all'amministrazione comunale di Bisceglie guidata dal sindaco Angelantonio Angarano.
«Come già detto e scritto nei giorni scorsi a proposito della gestione del contenzioso comunale (Fondo rischi contenzioso ad oggi non ancora adottato), anche per la gestione della quota di partecipazione del comune nella società Bisceglie Approdi Spa (società che gestisce il porto turistico) l'amministrazione Angarano adotta comportamenti strani e non certo trasparenti» ha spiegato l'ex primo cittadino.
Tema dell'interrogazione presentata dall'esponente dell'opposizione le intenzioni dell'attuale maggioranza a proposito del piano di dismissione del 55% delle quote di partecipazione al capitale di Approdi detenute dal comune.
«Auspico che alla mia interpellanza consiliare venga fornita adeguata ed urgente risposta, onde evitare non soltanto di incorrere in sanzioni per violazioni delle discipline previste in materia di anticorruzione e di gestione di quote societarie ma anche per evitare danni ingenti alle casse comunali in relazione alla mancata vendita delle quote societarie. Si tratta di risorse importanti che permetterebbero di realizzare opere e servizi nell'interesse dei cittadini e, possibilmente, delle fasce sociali più deboli» ha concluso Spina.
«Come già detto e scritto nei giorni scorsi a proposito della gestione del contenzioso comunale (Fondo rischi contenzioso ad oggi non ancora adottato), anche per la gestione della quota di partecipazione del comune nella società Bisceglie Approdi Spa (società che gestisce il porto turistico) l'amministrazione Angarano adotta comportamenti strani e non certo trasparenti» ha spiegato l'ex primo cittadino.
Tema dell'interrogazione presentata dall'esponente dell'opposizione le intenzioni dell'attuale maggioranza a proposito del piano di dismissione del 55% delle quote di partecipazione al capitale di Approdi detenute dal comune.
«Auspico che alla mia interpellanza consiliare venga fornita adeguata ed urgente risposta, onde evitare non soltanto di incorrere in sanzioni per violazioni delle discipline previste in materia di anticorruzione e di gestione di quote societarie ma anche per evitare danni ingenti alle casse comunali in relazione alla mancata vendita delle quote societarie. Si tratta di risorse importanti che permetterebbero di realizzare opere e servizi nell'interesse dei cittadini e, possibilmente, delle fasce sociali più deboli» ha concluso Spina.