Spina chiede la convocazione di un consiglio comunale monotematico sull'agricoltura
L'ex sindaco: «Mi auguro che si mettano al più presto in campo tutte le azioni possibili»
lunedì 7 gennaio 2019
9.44
Francesco Spina, già sindaco di Bisceglie e ora consigliere comunale di opposizione, ha chiesto la convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico sull'agricoltura, presentando un ordine del giorno a sostegno del comparto produttivo agricolo.
«L'Anci Puglia ha approvato lo scorso 18 dicembre un importante ordine del giorno a sostegno dell'agricoltura da sottoporre all'attenzione e con l'auspicio dell'approvazione da parte di tutti i comuni pugliesi» ha spiegato l'ex primo cittadino. «Il consiglio comunale di Bisceglie a tutt'oggi non ha discusso, né tantomeno ha approvato il predetto ordine del giorno.
Tanto premesso chiedo la convocazione del consiglio comunale per la discussione e approvazione di un ordine del giorno del seguente oggetto e contenuto: "Gravissima crisi del comparto olivicolo pugliese a causa dei danni da gelo di febbraio 2018 e dell'incontrastato avanzamento del batterio della Xylella fastidiosa. Sostegno istituzionali dell'Anci Puglia al comparto olivicolo pugliese e attivazione misure di sostegno colturale e reddituale alle imprese".
Il comparto olivicolo regionale vive la sua crisi peggiore a memoria d'uomo: una fatale e nefasta congiuntura tra xylella fastidiosa e gelata di fine febbraio 2018 ha nei fatti piegato l'olivicoltura pugliese, comparto tra i più importanti dell'agricoltura della Puglia.
L'avanzamento inesorabile e colpevolmente incontrastato del batterio della Xylella fastidiosa, che dal Salento si sta propagando velocemente verso il nord della Puglia e le gelate dello scorso febbraio hanno, in questa annata agraria, quasi azzerato la produzione delle olive: nel nord barese e sud foggiano si registra perdita di prodotto anche del 90% rispetto alle annate precedenti, mentre nei territori colpiti dalla Xylella la produzione è oramai inesistente sia per il presente, che per il futuro» ha aggiunto Spina.
«Nel nord barese e sud foggiano, come è noto, la gelata dello scorso febbraio ha provocato danni ingentissimi tanto che la raccolta delle olive si è conclusa in pochi giorni, e alcune aziende non hanno neppure iniziato a lavorare per la carenza del prodotto: in questo territorio, che a regime produce ben oltre il 35% dell'extravergine italiano, il danno è stato accertato su 90.000 ettari di superficie olivetata con danni al comparto stimati per oltre 600 milioni di euro, con perdita di oltre un milione di giornate lavorative. A subirne le conseguenze, quindi, non sono solo gli olivicoltori, ma anche frantoi e oleifici cooperativi, nonché gli operai a tempo determinato e i dipendenti, ma anche i fornitori di beni e servizi per la lavorazione delle olive, trasportatori, officine di riparazione mezzi agricoli» ha sottolineato il consigliere comunale di minoranza.
«E' l'ora quindi in cui, in questo momento di gravissima crisi, tutti gli attori istituzionali diano il loro sostegno, pretendendo l'attenzione del governo, delle Camere, della regione Puglia affinché si mettano in campo tutte le azioni e le iniziative legislative per ottenere la declaratoria al reperimento di risorse finanziarie e altre misure straordinarie affinché il comparto olivicolo, possa tornare immediatamente alla normalità ed alla sua capacità produttiva» ha concluso Francesco Spina.
«L'Anci Puglia ha approvato lo scorso 18 dicembre un importante ordine del giorno a sostegno dell'agricoltura da sottoporre all'attenzione e con l'auspicio dell'approvazione da parte di tutti i comuni pugliesi» ha spiegato l'ex primo cittadino. «Il consiglio comunale di Bisceglie a tutt'oggi non ha discusso, né tantomeno ha approvato il predetto ordine del giorno.
Tanto premesso chiedo la convocazione del consiglio comunale per la discussione e approvazione di un ordine del giorno del seguente oggetto e contenuto: "Gravissima crisi del comparto olivicolo pugliese a causa dei danni da gelo di febbraio 2018 e dell'incontrastato avanzamento del batterio della Xylella fastidiosa. Sostegno istituzionali dell'Anci Puglia al comparto olivicolo pugliese e attivazione misure di sostegno colturale e reddituale alle imprese".
Il comparto olivicolo regionale vive la sua crisi peggiore a memoria d'uomo: una fatale e nefasta congiuntura tra xylella fastidiosa e gelata di fine febbraio 2018 ha nei fatti piegato l'olivicoltura pugliese, comparto tra i più importanti dell'agricoltura della Puglia.
L'avanzamento inesorabile e colpevolmente incontrastato del batterio della Xylella fastidiosa, che dal Salento si sta propagando velocemente verso il nord della Puglia e le gelate dello scorso febbraio hanno, in questa annata agraria, quasi azzerato la produzione delle olive: nel nord barese e sud foggiano si registra perdita di prodotto anche del 90% rispetto alle annate precedenti, mentre nei territori colpiti dalla Xylella la produzione è oramai inesistente sia per il presente, che per il futuro» ha aggiunto Spina.
«Nel nord barese e sud foggiano, come è noto, la gelata dello scorso febbraio ha provocato danni ingentissimi tanto che la raccolta delle olive si è conclusa in pochi giorni, e alcune aziende non hanno neppure iniziato a lavorare per la carenza del prodotto: in questo territorio, che a regime produce ben oltre il 35% dell'extravergine italiano, il danno è stato accertato su 90.000 ettari di superficie olivetata con danni al comparto stimati per oltre 600 milioni di euro, con perdita di oltre un milione di giornate lavorative. A subirne le conseguenze, quindi, non sono solo gli olivicoltori, ma anche frantoi e oleifici cooperativi, nonché gli operai a tempo determinato e i dipendenti, ma anche i fornitori di beni e servizi per la lavorazione delle olive, trasportatori, officine di riparazione mezzi agricoli» ha sottolineato il consigliere comunale di minoranza.
«E' l'ora quindi in cui, in questo momento di gravissima crisi, tutti gli attori istituzionali diano il loro sostegno, pretendendo l'attenzione del governo, delle Camere, della regione Puglia affinché si mettano in campo tutte le azioni e le iniziative legislative per ottenere la declaratoria al reperimento di risorse finanziarie e altre misure straordinarie affinché il comparto olivicolo, possa tornare immediatamente alla normalità ed alla sua capacità produttiva» ha concluso Francesco Spina.