Spina contro Spina sul Teatro Garibaldi

L'assessore alla cultura ribatte all'ex sindaco

domenica 21 ottobre 2018 9.40
A cura di Vito Troilo
L'annuncio della partenza (in netto ritardo sulle abituali tabelle di marcia) della nuova stagione di Sistema Garibaldi ha riacceso un improvviso interesse della classe politica biscegliese nei confronti della cultura...

L'ex sindaco Francesco Spina ha attaccato la decisione dell'attuale primo cittadino Angelantonio Angarano di chiudere il teatro Garibaldi: una scelta le cui conseguenze non sono molto chiare. Da quel poco che è trapelato e che risulta comprensibile in una situazione che più confusa non si potrebbe, gli uffici della struttura di piazza Regina Margherita dovrebbero restare aperti e l'edificio dovrebbe ospitare alcune attività di formazione e produzione. Non è stato chiarito se sarà possibile svolgere spettacoli di rilievo minore, magari con una limitazione per il numero di posti a sedere e di tagliandi vendibili.

L'affondo sulla questione da parte di colui che ha guidato la città per 12 anni è stato rintuzzato da Tonia Spina, componente della giunta Angarano con l'incarico di assessore alla cultura: «Il teatro Garibaldi resterà temporaneamente chiuso per lavori non più rinviabili sollecitati dai Vigili del fuoco. Interventi che non sono stati realizzati in passato e bisognerebbe a questo proposito il motivo» ha affermato, rilanciando la palla nel campo di Francesco Spina. Parole piuttosto significative, che lascerebbero presagire una sottovalutazione della situazione.

Sarebbe molto interessante comprendere, proprio da chi ha retto le sorti del comune per oltre un decennio, le ragioni del rinvio di queste opere, ritenute assolutamente necessarie per garantire lo svolgimento degli spettacoli (e di tutte le iniziative) in totale sicurezza.

Come già annunciato da Sistema Garibaldi (e com'era facilmente prevedibile) gli eventi di spicco del cartellone saranno spostati giocoforza presso il Teatro Politeama Italia di via Montello.