Spina critica l'amministrazione su tamponi e gestione buoni spesa
«Mille erano già le social card che distribuivo durante la mia amministrazione, quando non si era certo verificata una crisi del genere»
giovedì 23 aprile 2020
10.48
Il comportamento dell'amministrazione comunale guidata da Angelantonio Angarano rispetto alla comunicazione dei dati sui biscegliesi contagiati e alla gestione dei buoni spesa non piace al consigliere comunale di opposizione Francesco Spina, fortemente critico nei confronti dell'operato dell'attuale primo cittadino e della sua giunta.
«Anche il sindaco riconosce, a chi legge con attenzione, il fallimento del bando "ristretto" ai pochi» ha spiegato, riferendosi alla nota, riportata da BisceglieViva, a proposito della concessione dei buoni spesa a oltre mille soggetti. «Ora occorrerà fare un nuovo bando per coprire anche tutte le altre migliaia di persone rimaste scoperte» ha aggiunto.
«La quota più rilevante dei 650 mila euro ricevuti non è stata spesa e resta in cassa al comune» ha sostenuto l'ex sindaco di Bisceglie. «Sono soldi dei cittadini: si mettano in circolo subito! Mille persone soltanto è un fallimento, perché mille erano le social card che erogava la mia amministrazione quando c'era ricchezza in giro e non l'emergenza di oggi. Il sindaco accolga finalmente le richieste dell'opposizione di garantire copertura per tutte le fasce indigenti, sblocchi fitti casa e buoni libri che sono soldi di cui si sta appropriando inopportunamente» ha rilevato.
Valutazioni severe, nei confronti dell'amministrazione, sono state espresse anche in riferimento alla procedura di comunicazione della situazione relativa ai biscegliesi contagiati da Covid-19.
«Non disturbate... Angarano sta preparando i conteggi magici!» ha scritto Spina poco prima di mezzanotte, rilevando il mancato arrivo dei dati (giunti venti minuti dopo). «Quelli di ieri, più quelli di di oggi, meno quelli di domani, diviso quelli delle settimane precedenti, per il numero di tamponi effettuati nell'ultima settimana a Bisceglie (0), uguale 0. Tutto a posto, a Bisceglie andrà tutto bene!» ha attaccato Spina.
«E se qualcuno dice qualcosa in contrario, vi mando qualche svoltista (vero o falso) che offende e minaccia come si deve. Mica voi siete come tutti gli altri cittadini italiani che ricevono ogni giorno informazioni sul numero dei tamponi fatti, sui contagiati, sui decessi, per conoscere l'andamento dell'epidemia. A che serve a noi biscegliesi che non capiamo nulla delle teorie scientifiche della svolta e di tutto quello che fa ogni giorno il sindaco svoltista?».
Per il consigliere di minoranza «qui si recita "il silenzio degli innocenti"! E innocenti sono tutti quei cittadini in balia del vuoto cosmico di un'istituzione che rifugge dal confronto e non ascolta i cittadini, che trattiene per sé le risorse che da mesi dovevano essere distribuite ai cittadini indigenti (fitti casa, buoni per i libri, buoni spesa) e che non ha il coraggio di "alzare la voce" per ottenere tamponi e mascherine per tutti coloro che sono a rischio. Perché l'unica terapia con cui distruggere il Coronavirus è... il silenzio».
«Anche il sindaco riconosce, a chi legge con attenzione, il fallimento del bando "ristretto" ai pochi» ha spiegato, riferendosi alla nota, riportata da BisceglieViva, a proposito della concessione dei buoni spesa a oltre mille soggetti. «Ora occorrerà fare un nuovo bando per coprire anche tutte le altre migliaia di persone rimaste scoperte» ha aggiunto.
«La quota più rilevante dei 650 mila euro ricevuti non è stata spesa e resta in cassa al comune» ha sostenuto l'ex sindaco di Bisceglie. «Sono soldi dei cittadini: si mettano in circolo subito! Mille persone soltanto è un fallimento, perché mille erano le social card che erogava la mia amministrazione quando c'era ricchezza in giro e non l'emergenza di oggi. Il sindaco accolga finalmente le richieste dell'opposizione di garantire copertura per tutte le fasce indigenti, sblocchi fitti casa e buoni libri che sono soldi di cui si sta appropriando inopportunamente» ha rilevato.
Valutazioni severe, nei confronti dell'amministrazione, sono state espresse anche in riferimento alla procedura di comunicazione della situazione relativa ai biscegliesi contagiati da Covid-19.
«Non disturbate... Angarano sta preparando i conteggi magici!» ha scritto Spina poco prima di mezzanotte, rilevando il mancato arrivo dei dati (giunti venti minuti dopo). «Quelli di ieri, più quelli di di oggi, meno quelli di domani, diviso quelli delle settimane precedenti, per il numero di tamponi effettuati nell'ultima settimana a Bisceglie (0), uguale 0. Tutto a posto, a Bisceglie andrà tutto bene!» ha attaccato Spina.
«E se qualcuno dice qualcosa in contrario, vi mando qualche svoltista (vero o falso) che offende e minaccia come si deve. Mica voi siete come tutti gli altri cittadini italiani che ricevono ogni giorno informazioni sul numero dei tamponi fatti, sui contagiati, sui decessi, per conoscere l'andamento dell'epidemia. A che serve a noi biscegliesi che non capiamo nulla delle teorie scientifiche della svolta e di tutto quello che fa ogni giorno il sindaco svoltista?».
Per il consigliere di minoranza «qui si recita "il silenzio degli innocenti"! E innocenti sono tutti quei cittadini in balia del vuoto cosmico di un'istituzione che rifugge dal confronto e non ascolta i cittadini, che trattiene per sé le risorse che da mesi dovevano essere distribuite ai cittadini indigenti (fitti casa, buoni per i libri, buoni spesa) e che non ha il coraggio di "alzare la voce" per ottenere tamponi e mascherine per tutti coloro che sono a rischio. Perché l'unica terapia con cui distruggere il Coronavirus è... il silenzio».