Spina dà l'allarme: «Qui rischia di saltare il bilancio»
L'ex sindaco: «Mai vista una cosa del genere a Bisceglie»
venerdì 22 marzo 2019
22.26
«Consiglio comunale rinviato di sette giorni per irregolarità nella convocazione. Ho chiesto di rinunciare ai gettoni per questa seduta inutile!
I problemi non sono solo politici. Oggi c'è un serio problema di legalità e trasparenza che sono venuti completamente a mancare con questa amministrazione». L'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha commentato così quanto accaduto venerdì 22 marzo nell'auditorium Santa Croce.
«Vige il principio di incertezza del diritto. Proroghe milionarie, appalti senza gara, documenti e atti pubblici contenenti dichiarazioni false, atti pubblici secretati dopo soli 15 giorni di pubblicazione, diritto di accesso negato ai consiglieri e alle associazioni di categoria. Insomma, mai vista una cosa del genere nella storia di Bisceglie» ha aggiunto l'esponente di opposizione.
«Intanto, stanno scadendo i termini del bilancio (31 marzo) e non notificano ancora il deposito degli atti relativi, da cui decorre un termine complessivamente non inferiore ai 20 giorni. Il piano tariffario Tari viene modificato nelle sue componenti su richiesta per adattare i costi alla Tari da applicare e non viceversa. Insomma, il mondo al contrario di Angarano e company non ha fatto saltare solo il consiglio, ma rischia di far saltare il banco dei conti pubblici comunali» ha concluso Spina.
I problemi non sono solo politici. Oggi c'è un serio problema di legalità e trasparenza che sono venuti completamente a mancare con questa amministrazione». L'ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina ha commentato così quanto accaduto venerdì 22 marzo nell'auditorium Santa Croce.
«Vige il principio di incertezza del diritto. Proroghe milionarie, appalti senza gara, documenti e atti pubblici contenenti dichiarazioni false, atti pubblici secretati dopo soli 15 giorni di pubblicazione, diritto di accesso negato ai consiglieri e alle associazioni di categoria. Insomma, mai vista una cosa del genere nella storia di Bisceglie» ha aggiunto l'esponente di opposizione.
«Intanto, stanno scadendo i termini del bilancio (31 marzo) e non notificano ancora il deposito degli atti relativi, da cui decorre un termine complessivamente non inferiore ai 20 giorni. Il piano tariffario Tari viene modificato nelle sue componenti su richiesta per adattare i costi alla Tari da applicare e non viceversa. Insomma, il mondo al contrario di Angarano e company non ha fatto saltare solo il consiglio, ma rischia di far saltare il banco dei conti pubblici comunali» ha concluso Spina.