Spina: «Il Consiglio di Stato conferma le violazioni di legge dell'amministrazione Angarano»
«Bisceglie merita la giusta e sacrosanta attenzione per il rispetto delle regole e dell'interesse generale della comunità»
venerdì 20 dicembre 2019
11.49
«L'ordinanza n° 6340/2019 del Consiglio di Stato conclama in modo ormai irreversibile l'illegittimità di tutti gli atti del bilancio dell'amministrazione Angarano del 2019. Il primo bilancio di questa amministrazione è stato fatto con dichiarazioni non corrispondenti al vero, conti e programmazione alterati, e gravi violazioni dettate dalla fretta, dai ritardi e dalla volontà chiara di coprire inefficienze ed errori amministrativi». Lo sostiene Francesco Spina, consigliere comunale di opposizione tra i firmatari del ricorso che il Tar Puglia ha accolto, annullando l'approvazione del Dup e del bilancio di previsione.
«Gli atti del comune di Bisceglie sono oggi assurdamente fermi al 31 luglio 2018, data entro la quale doveva essere approvato il primo atto della programmazione del 2019. Mancano, a oggi, il conto consuntivo 2018, il bilancio consolidato 2018 (che sarà automaticamente annullato come conseguenza dell'annullamento del consuntivo), il Dup 2019, la nota di aggiornamento 2019, il bilancio di previsione 2019, il riequilibrio del bilancio 2019, l'assestamento di bilancio 2019, il Dup 2020 e tutte le variazioni di bilancio 2019 che sono state annullate dal combinato disposto Tar-Consiglio di Stato. I danni per la città possono diventare irreversibili se non intervengono immediatamente le autorità superiori per ripristinare regole e rispetto dei diritti» ha aggiunto.
«La città sta affondando a causa degli errori e della disonestà intellettuale con cui questa amministrazione ha inteso esercitare la propria attività in questi primi due anni. Nella città di Andria, destinataria di un atto di diffida prefettizia identico ai due atti di diffida pervenuti nel 2019 al comune di Bisceglie per il consuntivo 2018 e per il previsionale 2019, è stato nominato un commissario straordinario per garantire il rispetto delle norme del Testo unico degli enti locali (Tuel) e della normativa vigente. Bisceglie merita la giusta e sacrosanta attenzione per il rispetto delle regole e dell'interesse generale della comunità, che non può continuare a sopportare lo stato di degrado giuridico e amministrativo in cui è caduta» ha concluso Spina.
«Gli atti del comune di Bisceglie sono oggi assurdamente fermi al 31 luglio 2018, data entro la quale doveva essere approvato il primo atto della programmazione del 2019. Mancano, a oggi, il conto consuntivo 2018, il bilancio consolidato 2018 (che sarà automaticamente annullato come conseguenza dell'annullamento del consuntivo), il Dup 2019, la nota di aggiornamento 2019, il bilancio di previsione 2019, il riequilibrio del bilancio 2019, l'assestamento di bilancio 2019, il Dup 2020 e tutte le variazioni di bilancio 2019 che sono state annullate dal combinato disposto Tar-Consiglio di Stato. I danni per la città possono diventare irreversibili se non intervengono immediatamente le autorità superiori per ripristinare regole e rispetto dei diritti» ha aggiunto.
«La città sta affondando a causa degli errori e della disonestà intellettuale con cui questa amministrazione ha inteso esercitare la propria attività in questi primi due anni. Nella città di Andria, destinataria di un atto di diffida prefettizia identico ai due atti di diffida pervenuti nel 2019 al comune di Bisceglie per il consuntivo 2018 e per il previsionale 2019, è stato nominato un commissario straordinario per garantire il rispetto delle norme del Testo unico degli enti locali (Tuel) e della normativa vigente. Bisceglie merita la giusta e sacrosanta attenzione per il rispetto delle regole e dell'interesse generale della comunità, che non può continuare a sopportare lo stato di degrado giuridico e amministrativo in cui è caduta» ha concluso Spina.