Spina sulla questione rifiuti: «"Gli ultimi giorni di Pompei"?»
L'ex Sindaco: «Il dirigente del settore ambiente non firma proroghe al servizio di igiene urbana e Angarano ne accetta le dimissioni»
martedì 31 agosto 2021
17.56
«Il dirigente all'ambiente ingegner Piscitelli, riassunto per la seconda volta qualche mese fa, dopo le prime dimissioni, non firmerà le ormai famose pluri-proroghe del servizio di igiene urbana perché si è dimesso di nuovo». Lo ha affermato l'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina.
«Con delibera di Giunta n° 26 del 2021 Angarano ha preso atto definitivamente che non potrà contare sulla "sperata compiacenza" del dirigente assunto con procedura pubblica, che ancora una volta gli ribadisce con la sua condotta, portandogli le proprie dimissioni, che non è disposto a fare "porcherie" nella gestione del servizio di igiene urbana» è la dura osservazione del consigliere comunale di minoranza. «Nonostante le segnalazioni e le richieste delle opposizioni (di prevedere ed effettuare la nuova gara) verbalizzate mesi fa in consiglio comunale, scade a giorni l'appalto e di gara, ponte o definitiva che sia, non v'è traccia a Palazzo San Domenico» ha aggiunto.
«Come successe qualche tempo fa, l'ingegnere Piscitelli non firmerà le proroghe e Angarano dovrà decidere se assumersi il rischio adottando l'ordinanza di appalto diretto e fiduciario (come fatto in passato) o trovare un dirigente "kamikaze" che si presti per sudditanza al sacrificio!
Intanto, i dipendenti assunti con mobilità qualche giorno fa, dopo aver visto la situazione di sfascio, si rifiutano di venire a Bisceglie e rinunciano all'assunzione. E quelli "storici", anche i più fedeli alla causa, cominciano a non firmare più gli atti capestro della Svolta e spesso autoannullano gli atti adottati con temerarietà mesi fa per evidente paura. Sono forse "gli ultimi giorni di Pompei"?» ha concluso Spina.
«Con delibera di Giunta n° 26 del 2021 Angarano ha preso atto definitivamente che non potrà contare sulla "sperata compiacenza" del dirigente assunto con procedura pubblica, che ancora una volta gli ribadisce con la sua condotta, portandogli le proprie dimissioni, che non è disposto a fare "porcherie" nella gestione del servizio di igiene urbana» è la dura osservazione del consigliere comunale di minoranza. «Nonostante le segnalazioni e le richieste delle opposizioni (di prevedere ed effettuare la nuova gara) verbalizzate mesi fa in consiglio comunale, scade a giorni l'appalto e di gara, ponte o definitiva che sia, non v'è traccia a Palazzo San Domenico» ha aggiunto.
«Come successe qualche tempo fa, l'ingegnere Piscitelli non firmerà le proroghe e Angarano dovrà decidere se assumersi il rischio adottando l'ordinanza di appalto diretto e fiduciario (come fatto in passato) o trovare un dirigente "kamikaze" che si presti per sudditanza al sacrificio!
Intanto, i dipendenti assunti con mobilità qualche giorno fa, dopo aver visto la situazione di sfascio, si rifiutano di venire a Bisceglie e rinunciano all'assunzione. E quelli "storici", anche i più fedeli alla causa, cominciano a non firmare più gli atti capestro della Svolta e spesso autoannullano gli atti adottati con temerarietà mesi fa per evidente paura. Sono forse "gli ultimi giorni di Pompei"?» ha concluso Spina.