Spina: «È l'indolenza amministrativa a generare rabbia sociale»
Dura polemica sulle misure non ancora liquidate ai cittadini: «Possono i biscegliesi almeno ricevere quello che spetta loro di diritto?»
giovedì 19 novembre 2020
9.41
Le premesse, pare evidente, non lasciano immaginare un clima più collaborativo tra le forze di maggioranza e opposizione sullo scenario politico biscegliese. L'ultimo scontro a distanza è quello tra l'ex Sindaco Francesco Spina e l'assessore alle attività produttive Gianni Naglieri.
«Davvero mi dispiace vedere un'amministrazione comunale come quella della nostra città, completamente allo sbando, che rifiuta ogni forma di collaborazione e maltratta i cittadini anche in questo momento delicato» ha affermato l'esponente di minoranza, ristabilitosi da alcuni giorni dopo aver contratto il Covid. «Mi dispiace soprattutto vederla non comprendere che la rabbia sociale crescente viene fomentata proprio dall'indolenza amministrativa dilagante» ha puntualizzato.
«Bisceglie, dai dati comunicati a singhiozzo sulla stampa, è la seconda città in Puglia per numero di positività rispetto agli abitanti» è quanto sostenuto da Spina. «Nessuno ha strumentalizzato questo dato dando la colpa all'amministrazione comunale ma certamente i cittadini aspettano almeno che le somme di loro titolarità, che il Comune doveva girare loro da più di un anno, vengano finalmente pagate!» ha aggiunto, elencando una serie di misure per le quali gli risulta che non siano stati ancora avviati i pagamenti.
«Bonus libri 2019, saldo fitti casi 2018, Green card 2017 e 2018, risorse Covid dello Stato concesse al Comune e dopo 6 mesi ancora in cassa: possono i biscegliesi almeno ricevere quello che spetta loro di diritto e non è una concessione?» ha tuonato l'ex primo cittadino.
«Venute meno tutte le promesse di abbassare la Tari e di sostenere esercenti e famiglie, Angarano e company restituiscano le cospicue somme già liquidate e che invece trattengono indebitamente, pur appartenendo ai cittadini già individuati dai formali provvedimenti comunali. Intanto, è bene ribadirlo: ha previsto Angarano il contributo fitto casa del Comune di Bisceglie per la premialita di quest'anno?
Attendiamo risposte e non offese solo perché difendiamo la comunità e pubblichiamo la verità degli atti comunali con cui, anche in questi momenti drammatici, chi governa sembra pensare ai propri interessi e non a quelli dei cittadini!» ha concluso Spina.
«Davvero mi dispiace vedere un'amministrazione comunale come quella della nostra città, completamente allo sbando, che rifiuta ogni forma di collaborazione e maltratta i cittadini anche in questo momento delicato» ha affermato l'esponente di minoranza, ristabilitosi da alcuni giorni dopo aver contratto il Covid. «Mi dispiace soprattutto vederla non comprendere che la rabbia sociale crescente viene fomentata proprio dall'indolenza amministrativa dilagante» ha puntualizzato.
«Bisceglie, dai dati comunicati a singhiozzo sulla stampa, è la seconda città in Puglia per numero di positività rispetto agli abitanti» è quanto sostenuto da Spina. «Nessuno ha strumentalizzato questo dato dando la colpa all'amministrazione comunale ma certamente i cittadini aspettano almeno che le somme di loro titolarità, che il Comune doveva girare loro da più di un anno, vengano finalmente pagate!» ha aggiunto, elencando una serie di misure per le quali gli risulta che non siano stati ancora avviati i pagamenti.
«Bonus libri 2019, saldo fitti casi 2018, Green card 2017 e 2018, risorse Covid dello Stato concesse al Comune e dopo 6 mesi ancora in cassa: possono i biscegliesi almeno ricevere quello che spetta loro di diritto e non è una concessione?» ha tuonato l'ex primo cittadino.
«Venute meno tutte le promesse di abbassare la Tari e di sostenere esercenti e famiglie, Angarano e company restituiscano le cospicue somme già liquidate e che invece trattengono indebitamente, pur appartenendo ai cittadini già individuati dai formali provvedimenti comunali. Intanto, è bene ribadirlo: ha previsto Angarano il contributo fitto casa del Comune di Bisceglie per la premialita di quest'anno?
Attendiamo risposte e non offese solo perché difendiamo la comunità e pubblichiamo la verità degli atti comunali con cui, anche in questi momenti drammatici, chi governa sembra pensare ai propri interessi e non a quelli dei cittadini!» ha concluso Spina.