Spina: «La Svolta Angarano-Silvestris chiude anche il Teatro don Sturzo?»
«I due "Sindaci in condominio" stanno condannando la città all'oblio culturale e al degrado»
lunedì 12 settembre 2022
10.50
«Con l'amministrazione Spina, nel 2013, fu costruito il Teatro don Luigi Sturzo, accanto alle scuole Galileo Ferraris e Cesare Battisti. Ebbero inizio due rassegne teatrali che richiamavano a Bisceglie le attenzioni nazionali: SistemaGaribaldi di Carlo Bruni e "Scena 84" di Tonio Logoluso, proprio al "don Sturzo". Ora sembra che tutte le risorse comunali siano state concentrate sulle manifestazioni culturali di "regime" che si dividono Angarano e Silvestris, che utilizzano in modo clientelare i loro ruoli politici e istituzionali con tre assessorati a testa». Queste le parole dell'ex Sindaco di Bisceglie Francesco Spina.
«Inizia l'anno scolastico ma ai nostri ragazzi sarà interdetto per il quinto anno consecutivo, da quando sono Sindaci in condominio Angarano e Silvestris, il Teatro Garibaldi che l'amministrazione Spina concedeva gratuitamente a tutte le scuole biscegliesi per attività formative e culturali e importanti progetti scolastici di crescita umana ed artistica, nonché ora anche il Teatro Sturzo. I due Sindaci in condominio, mentre litigano tra loro per dividersi le risorse dei cittadini per i loro fini egoistici, stanno condannando all'oblio culturale e al degrado la città e le future generazioni. Bisceglie non può morire così. Bisceglie deve rinascere!» ha concluso Spina.
«Inizia l'anno scolastico ma ai nostri ragazzi sarà interdetto per il quinto anno consecutivo, da quando sono Sindaci in condominio Angarano e Silvestris, il Teatro Garibaldi che l'amministrazione Spina concedeva gratuitamente a tutte le scuole biscegliesi per attività formative e culturali e importanti progetti scolastici di crescita umana ed artistica, nonché ora anche il Teatro Sturzo. I due Sindaci in condominio, mentre litigano tra loro per dividersi le risorse dei cittadini per i loro fini egoistici, stanno condannando all'oblio culturale e al degrado la città e le future generazioni. Bisceglie non può morire così. Bisceglie deve rinascere!» ha concluso Spina.