Spina: «"La Svolta" preferisce 300 appartamenti sul mare al parco urbano costiero»
Il consigliere di minoranza: «Il duo delle meraviglie urbanistiche Angarano-Silvestris ha sferrato uno schiaffo al futuro della città»
martedì 12 aprile 2022
17.41
Duro affondo di Francesco Spina, consigliere comunale di opposizione, a proposito di quanto emerso nel corso della riunione di lunedì della massima assise cittadina di Bisceglie. «Attaccata alle poltrone, dopo aver costretto il consiglio alla seconda convocazione per mancanza di numero legale, la maggioranza svoltista - ridotta ormai a soli 11 consiglieri - ha votato contro la programmazione del gruppo consiliare "Difendiamo Bisceglie", ovvero all'emendamento al Dup proposto da me e dal consigliera Di Gregorio, che chiedeva un parco urbano nella zona 165 sulla costa di Levante» ha sostenuto Spina.
«A 100 metri dalle Grotte di Ripalta, dall'area protetta e dal Pantano, il duo delle meraviglie urbanistiche Angarano-Silvestris ha imposto alla città, con il voto dei loro undici consiglieri, 300 appartamenti sul mare (per aumentarne il prezzo di vendita?), anziché spostarli nella stessa zona, più indietro, come aveva previsto l'amministrazione Spina con la bozza di piano urbanistico già adottata» è l'osservanza dell'esponente di minoranza.
«Uno schiaffo alla città e al suo futuro, un pugno al turismo sostenibile e all'occupazione dei giovani, un calcio all'ambiente e alla salute dei cittadini. Sono stati costretti a gettare la maschera in consiglio comunale e a fare un atto pubblico in diretta streaming: la svendita della vita futura dei biscegliesi per gli interessi economici ritenuti prioritari dalla "Svolta" di Angarano e Silvestris» è l'attacco di Spina.
«Non finiremo mai di vergognarci per l'indegno e penoso spettacolo offerto lunedì da questi silenti signori che hanno votato con "cotanta scienza" e senza aprire bocca la fine di ogni programmazione strategica della città, con il loro Sindaco costretto, per non cadere, a mantenere i patti elettorali e a recitare la parte dell'angioletto ambientalista sbandierando i progetti e le planimetrie edilizie di 300 appartamenti fronte mare e a dire "Non abbiamo i soldi per fare il parco li perché i parchi si fanno in altre zone". E quando abbiamo indicato la strada del bando dei finanziamenti Pnrr a cui attingerà il Comune di Bari per il suo parco costiero di Levante, Angarano ha fatto spallucce come fa sempre e ha continuato a dire le solite chiacchiere e bugie cambiando discorso. Non ci arrenderemo e continueremo a lottare per un bellissimo parco urbano sulla pregiata costa di Levante della nostra città perché tanto questa iattura della Svolta sta per finire e grazie a Dio in democrazia anche le scelte più scellerate possono essere cambiate da amministratori onesti, coraggiosi e capaci» ha concluso Francesco Spina.
«A 100 metri dalle Grotte di Ripalta, dall'area protetta e dal Pantano, il duo delle meraviglie urbanistiche Angarano-Silvestris ha imposto alla città, con il voto dei loro undici consiglieri, 300 appartamenti sul mare (per aumentarne il prezzo di vendita?), anziché spostarli nella stessa zona, più indietro, come aveva previsto l'amministrazione Spina con la bozza di piano urbanistico già adottata» è l'osservanza dell'esponente di minoranza.
«Uno schiaffo alla città e al suo futuro, un pugno al turismo sostenibile e all'occupazione dei giovani, un calcio all'ambiente e alla salute dei cittadini. Sono stati costretti a gettare la maschera in consiglio comunale e a fare un atto pubblico in diretta streaming: la svendita della vita futura dei biscegliesi per gli interessi economici ritenuti prioritari dalla "Svolta" di Angarano e Silvestris» è l'attacco di Spina.
«Non finiremo mai di vergognarci per l'indegno e penoso spettacolo offerto lunedì da questi silenti signori che hanno votato con "cotanta scienza" e senza aprire bocca la fine di ogni programmazione strategica della città, con il loro Sindaco costretto, per non cadere, a mantenere i patti elettorali e a recitare la parte dell'angioletto ambientalista sbandierando i progetti e le planimetrie edilizie di 300 appartamenti fronte mare e a dire "Non abbiamo i soldi per fare il parco li perché i parchi si fanno in altre zone". E quando abbiamo indicato la strada del bando dei finanziamenti Pnrr a cui attingerà il Comune di Bari per il suo parco costiero di Levante, Angarano ha fatto spallucce come fa sempre e ha continuato a dire le solite chiacchiere e bugie cambiando discorso. Non ci arrenderemo e continueremo a lottare per un bellissimo parco urbano sulla pregiata costa di Levante della nostra città perché tanto questa iattura della Svolta sta per finire e grazie a Dio in democrazia anche le scelte più scellerate possono essere cambiate da amministratori onesti, coraggiosi e capaci» ha concluso Francesco Spina.