Spina: «Non ci sono soldi per la morosità incolpevole»
L'ex sindaco: «Distolte le risorse del fondo voluto dalla mia amministrazione»
venerdì 6 dicembre 2019
17.15
Nuovo attacco politico di Francesco Spina. L'ex sindaco si è soffermato sul tema del sostegno alle famiglie biscegliesi che sono state o saranno colpite dal provvedimento di sfratto per "morosità incolpevole".
«Il motivo per cui non possono aiutare questi cittadini è semplice: l'8 novembre scorso, con la delibera di giunta n° 283, Angarano e company hanno spostato lo stanziamento di bilancio previsto dal consiglio comunale per la morosità incolpevole destinandolo alla premialità per il fitto casa, che a sua volta era stata programmata in modo inadeguato e insufficiente, per consentire gli sprechi dei contributi elargiti alle associazioni amiche a fondo perduto» ha spiegato.
Spina ha definito «irresponsabile che, dopo la morte in stazione di in cittadino biscegliese incolpevole per una morosità, si siano distolte le risorse di un fondo che la mia amministrazione volle istituire proprio per evitare la perdita della casa familiare bei momenti di difficoltà economica.
Non è certamente colpa dei proprietari che fanno gli sfratti per i loro sacrosanti diritti, ma certamente un'amministrazione disattenta alle questioni sociali così delicate avrebbe dovuto oggi stesso provvedere, anche con ordinanza sindacale urgente, e rimediare a un proprio grave errore, aiutando quelle famiglie che non sono più in grado di pagare il canone di locazione».
«Il motivo per cui non possono aiutare questi cittadini è semplice: l'8 novembre scorso, con la delibera di giunta n° 283, Angarano e company hanno spostato lo stanziamento di bilancio previsto dal consiglio comunale per la morosità incolpevole destinandolo alla premialità per il fitto casa, che a sua volta era stata programmata in modo inadeguato e insufficiente, per consentire gli sprechi dei contributi elargiti alle associazioni amiche a fondo perduto» ha spiegato.
Spina ha definito «irresponsabile che, dopo la morte in stazione di in cittadino biscegliese incolpevole per una morosità, si siano distolte le risorse di un fondo che la mia amministrazione volle istituire proprio per evitare la perdita della casa familiare bei momenti di difficoltà economica.
Non è certamente colpa dei proprietari che fanno gli sfratti per i loro sacrosanti diritti, ma certamente un'amministrazione disattenta alle questioni sociali così delicate avrebbe dovuto oggi stesso provvedere, anche con ordinanza sindacale urgente, e rimediare a un proprio grave errore, aiutando quelle famiglie che non sono più in grado di pagare il canone di locazione».